L’istituto Matilde di Canossa di Reggio ospita l’unico corso in regione di liceo coreutico, una novità assoluta nel panorama italiano dei licei introdotto con la riforma della scuola superiore del 2010. Da allora, su tutto il territorio nazionale, ne sono stati attivati complessivamente 34. Al liceo Canossa di Reggio Emilia i primi diplomati hanno concluso il loro percorso nell’anno scolastico 2015/2016 e da allora il numero degli alunni è in continua crescita, essendo passati dagli iniziali 18 agli attuali 96.

Il liceo Canossa, che ha sede al polo scolastico di via Makallè, non dispone oggi di proprie sale danza ed utilizza per lo svolgimento delle ore curricolari le storiche sale di Nuovo Balletto Classico a Mancasale. Grazie alla collaborazione di Fondazione nazionale della danza, si avvale inoltre, per la realizzazione di progetti extracurricolari, dei prestigiosi spazi di Fonderia39 a Reggio Emilia. Dal prossimo anno, però, i ragazzi del liceo coreutico potranno disporre di una propria sala danza. Il progetto “Un’aula per Matilde”, interamente finanziato con 150.000 euro di fondi strutturali europei del Programma operativo nazionale 2014-2020, prevede infatti la realizzazione di una sala danza interna alla scuola. Grazie alla collaborazione con la Provincia, proprietaria dell’immobile, la grande aula magna del Canossa avrà dunque dal prossimo anno anche una seconda identità, resa possibile grazie al posizionamento di un pavimento adatto alla danza, di specchi e sbarre e di un nuovo impianto audio/video. “L’impegno della Provincia di Reggio Emilia per la scuola è costante – spiega la vicepresidente con delega all’Istruzione Ilenia Malavasi  – L’investimento sulla nuova sala danza del Canossa si somma agli oltre 18 milioni di euro arrivati alla Provincia di Reggio Emilia dal 2015 ad oggi, che hanno interamente finanziato 15 interventi su scuole superiori nell’ambito della pianificazione triennale 2015-2018.”

L’indirizzo coreutico si è solo di recente affiancato alla tradizionale offerta formativa del Canossa, che prevede un indirizzo di liceo delle scienze umane, uno economico-sociale e uno linguistico, per un totale di 60 classi. “Quest’anno la scuola non ha potuto accogliere tutte le domande pervenute ai diversi indirizzi – dice la dirigente scolastica Lorella Bonicellli commentando il dato delle iscrizioni al prossimo anno scolastico. 2018/2019 – E’ stato quindi necessario operare una selezione sulla base dei posti effettivamente disponibili (12 classi prime) e dei criteri preventivamente deliberati dal Consiglio di istituto. Data la delicatezza dell’operazione, ho seguito personalmente tutte le operazioni di selezione delle domande pervenute, in particolare agli indirizzi economico-sociale e linguistico, telefonando alle famiglie prima di smistare le richieste ad altre scuole”.

Il progetto. La sala danza del liceo coreutico sarà realizzata nell’aula magna, che però non perderà la sua funzione originale, ma si presterà a un duplice utilizzo grazie alla posa di un pavimento adatto alla danza, ma anche calpestabile (come quelli utilizzati nei grandi teatri e che sopportano anche gli allestimenti scenografici), all’acquisto di nuove poltroncine leggere e all’installazione di specchi e sbarre in una parte dell’aula.