Ha cercato di ostacolare l’identificazione dei responsabili di un furto compiuto da malviventi con la sua auto ed è stata denunciata per favoreggiamento personale. Nei guai è finita una 22enne incensurata residente a Castelnovo Sotto, denunciata dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza a conclusione di specifiche indagini relative al furto di un contenitore contenente l’incasso di numerose slot di diversi esercizi pubblici della provincia di Reggio Emilia dall’interno dell’abitacolo di una vettura parcheggiata in via Fermi della frazione Calerno di Sant’Ilario d’Enza.  A carico della giovane, risultata proprietaria della Fiat Punto utilizzata dai malviventi per dileguarsi subito dopo il furto e individuata dai militari, sono emersi concordanti elementi di colpevolezza tali da portare alla sua denuncia in stato di libertà inoltrata alla Procura reggiana in ordine al reato di favoreggiamento.

Ad accorgersi del furto nel primo pomeriggio del 6 marzo scorso è stato lo stesso derubato che, mentre si trovava all’interno di un bar della frazione Calerno di Sant’Ilario d’Enza, notava tre individui che, a volto scoperto, armeggiavano nei pressi della portiera posteriore destra della sua autovettura. Nel dettaglio i 3 malviventi dopo aver infranto il finestrino dell’auto portavano in avanti lo schienale impossessandosi di un contenitore con all’interno danaro contante prelevato dal derubato poco prima dai diversi esercizi pubblici dove cura la gestione delle slot machine. Le indagini dei carabinieri di Sant’Ilario, a cui il derubato ha formalizzato la denuncia, hanno permesso di risalire all’autovettura utilizzata dai malviventi per allontanarsi dopo il compimento del furto. L’autovettura una Fiat Punto è risultata essere intestata a una 22enne reggiana su cui si sono indirizzate le attenzioni investigative dei carabinieri. La donna, risultata estranea al furto, in relazione ai fatti ha cercato di eludere le indagini dei carabinieri finalizzate a conoscere chi avesse in uso l’autovettura. La donna veniva quindi denunciata alla Procura reggiana per favoreggiamento personale.