Il sistema di videosorveglianza cittadino di Modena, attualmente formato da 184 telecamere a cui si aggiungono altre 12 che afferiscono al sistema sperimentale di lettura targhe (SCNTT), continuerà ad ampliarsi per rispondere alle richieste di miglior presidio del territorio.

Nella seduta di martedì 13 marzo la Giunta su proposta del sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha approvato un piano per il potenziamento della videosorveglianza e uno primo stanziamento di 130 mila euro per attuare gli interventi relativi al 2018 che saranno seguiti dall’Ufficio Politiche delle Sicurezze con il supporto tecnico del Servizio Progetti Telematici del Comune.

Il piano include i punti sensibili individuati nell’ambito del Gruppo tecnico interistituzionale di videosorveglianza composto da Comune, Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza. Si tratta in particolare delle zone Bruciata, via Taglio, viale Storchi, via Viterbo, via Osoppo/Cavo Cerca, viale Vittorio Veneto/piazza Risorgimento, via IV Novembre/Padre Candido, rotatoria via Paolucci e delle frazioni di Albareto, Cittanova e Marzaglia. Tiene anche conto della richiesta di installare telecamere nei pressi della sede del Tribunale di corso Canalgrande e nelle vie Gherardesca e Modonella, a protezione degli accessi degli edifici di pertinenza.

Inoltre, il piano recepisce la necessità di estendere il sistema di videosorveglianza in seguito al ripetersi di fatti criminosi o di fenomeni che generano insicurezza nelle zone di Novi Sad, Villaggio Giardino, via Toniolo, San Damaso, Cognento: istanze che saranno a breve discusse nel Gruppo tecnico interistituzionale.

Intanto, grazie alle risorse già stanziate lo scorso anno, proseguono i lavori per ampliare la videosorveglianza in centro e non solo. In queste settimane sta per essere ultimata la realizzazione della connettività per zona San Francesco e corso Canalchiaro. Conclusi i lavori per le infrastrutture, saranno installati sei apparecchi di videosorveglianza: tra via Balugola e corso Canalchiaro, in piazzale Torti, tra Canalchiaro e Rua Frati, in piazzale San Giacomo all’angolo con via Stella, tra corso Canalchiaro e corso Duomo e, infine, in piazza Grande ad angolo con il lato del Palazzo comunale che si affaccia su via Torre.

Con le nuove risorse appena stanziate saranno realizzati entro giugno anche i lavori per potenziare e ammodernare la videosorveglianza al Novi Sad con la sostituzione di due telecamere di prima generazione sul lato tribuna e l’installazione di un ulteriore nuovo apparecchio nell’anello di fronte alla Facoltà di Economia; mentre una telecamera è già in funzione nel lato che si affaccia su piazzale Molza.

Tra le priorità anche l’installazione di telecamere in via Viterbo e l’ampliamento della videosorveglianza nei pressi della scuola d’infanzia Toniolo, dove in uno dei lati su parco XXII Aprile è già in funzione una telecamera.

Procedono inoltre le opere per portare la Banda Ultra Larga ad Albareto dove la fibra arriverà fino a scuola primaria, Polisportiva, campo sportivo e ai varchi in ingresso e in uscita dalla frazione dove saranno installate complessivamente quattro telecamere: due collegate al sistema di videosorveglianza cittadina e altre due nei portali del sistema controllo targhe e transiti.

Nelle scorse settimane, sono stati completati anche i varchi lettura targhe della frazione di Ganaceto con l’installazione di due telecamere al semaforo di strada Zappellaccio che si aggiungono alle tre del sistema di videosorveglianza già installate. In questo modo si è completato il quadro degli interventi a Quattroville dove l’infrastruttura di rete ha consentito di installare anche tre telecamere di videosorveglianza e due ai varchi a Villanova, una a S.Pancrazio, una di videosorveglianza e un’altra collegata al sistema Scntt a Lesignana e una di videosorveglianza a San Pancrazio.