Lo scontro diretto proietta i Vipers in testa al girone F e sancisce una netta battuta d’arresto ai giovani Hogs che alla fine non hanno retto il confronto con una compagine nettamente in crescita rispetto allo scorso anno e che si è imposta nello scontro fra i reparti di linea. La fiammata iniziale del primo drive aveva forse un poco illuso i porcellini. Dopo alcune corse 2 precisi  lanci di Lazzaretti per Montecchi avevano dato un momentaneo vantaggio e il calcio di Iotti aveva fissato il punteggio  7 a 0. Questo è però risultato l’unico TD della giornata degli Hogs, che non hanno più varcato l’end zone.

I Vipers prima hanno pareggiato con col RB Leo che ha anche calciato l’extra point, impattando il punteggio. Nel secondo quarto il sorpasso dei padroni di casa con una lunga corsa di Goldoni, non trasformata. L’attacco Hogs non ha proprio trovato soluzioni contro la difesa dei Vipers, subendo in particolare il DT Berardi , MVP della partita, con anche 2 sack.

Si riparte dopo l’intervallo con gli Hogs in svantaggio per 13 a 7 e si assiste ad un 3° quarto senza segnature con le difese che davvero annullano gli attacchi. Gli Hogs avendo sempre eseguito bene il punt (ottimo qui Iotti), pur subendo l’attacco modenese, si erano tutto sommato sempre ritrovati in discrete posizioni di campo. Di contro i Vipers hanno giocato come se si trattasse di una finale: 5 volte hanno giocato alla mano il 4° down…chiudendolo in ben 4 occasioni.

Nel 4° quarto gli Hogs sfiorano l’intercetto e costringono i Vipers al punt e qui arriva il più sciocco e devastante degli errori del football: 12 uomini in campo! Fallo e primo down ai Vipers. Il momentum della partita gira completamente. L’attacco dei Vipers non perdona e scava il solco definitivo con le segnature di Goldoni e Trenti.

Tanto di cappello ad una formazione in costante crescita anche nel terzo campionato ad 11. Per gli Hogs una battuta d’arresto che però non pregiudica il cammino verso la post season. Un travaso così numericamente importante di under 19 direttamente in prima squadra e per parecchi da titolare si sapeva che non sarebbe stato indolore, ma le ricostruzioni costano fatica e sudore e tanto impegno. Impegno che comunque si visto anche negli ultimi 2 minuti di gioco col punteggio già sul 25 a 7, ma con tutti i ragazzi granata a cercare di chiudere comunque il down. Non si sono visti caschi volare a terra o litigi fra compagni di squadra o con gli avversari. Gli Hogs del 2018 sono quindi capaci di essere squadra dal primo all’ultimo minuto, oggi non è bastato, ma con più allenamento ed esperienza, di solito le cose cambiano in meglio. Alla rivincita nel derby di ritorno allora.