Festeggia la decima edizione “InForma a scuola”, il progetto di comunità che promuove l’attività fisica e una sana alimentazione coinvolgendo circa cinquemila bambini e ragazzi tra scuole dell’infanzia, elementari e medie modenesi.
Il progetto, che è realizzato dal Comune di Modena in collaborazione con la Rete Città Sane, l’Ausl, le istituzioni scolastiche, Unimore, Uisp, CirFood e Parmareggio, ha come obiettivo la lotta al sovrappeso e all’obesità infantile e si prolungherà fino al termine dell’anno scolastico.

L’edizione 2018 del progetto è stata presentata questa mattina, venerdì 9 marzo, in Municipio nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il vice sindaco e assessore alla Scuola del Comune di Modena Gianpietro Cavazza; l’assessore allo Sport Giulio Guerzoni; Simona Arletti; presidente della Rete città sane; Alberto Tripodi, del Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Ausl; Luigi Vaccari, dirigente dell’Istituto comprensivo 8; Paola Borrella dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Alla presentazione sono intervenuti anche Paolo Belluzzi, Uisp; Emanuela Guazzaloca, Parmareggio.
Le scuole coinvolte nell’edizione 2018 di “InForma a scuola”, sono gli istituti comprensivi 1, 3, 4, 5, 8, 9 e 10, in particolare le scuole primarie Frank/Marconi, Bersani, Giovanni XXIII, Gramsci, Collodi, Rodari, De Amicis, San Giovanni Bosco, Cittadella, Palestrina, Saliceto Panaro, Sant’Agnese Graziosi, M.L. King, Lanfranco (Cittanova), Menotti, e la scuola secondaria di primo grado Paoli.
Le attività proposte sono incontri settimanali di attività fisica destrutturata (sette nell’arco di due mesi) guidati da personale qualificato Uisp, che si svolgono nei cortili e nei giardini scolastici e privilegiano i giochi di una volta, anche con l’obiettivo ulteriore di insegnare ai bambini di origine straniera le tradizioni locali. Una seconda proposta, riservata agli alunni delle scuole medie aderenti, è “Walk /Bike to school”, per diffondere l’abitudine di andare e tornare da scuola a piedi o in bici, realizzati con l’aiuto delle associazioni del territorio e dei Quartieri. Nell’ambito dell’educazione alimentare “InForma a scuola” punta invece sulla distribuzione della merenda sana, da parte di Cir-Food, a base di frutta e yogurt, una volta alla settimana in tutte le scuole coinvolte, nei mesi di aprile e maggio. Anche Parmareggio partecipa al progetto, fornendo una merenda equilibrata in occasione delle feste di fine anno. Infine, il progetto si completa con una formazione specifica per gli insegnanti e i genitori interessati, a cura dell’Azienda USL di Modena.
Una novità significativa introdotta quest’anno è il monitoraggio del cambiamento degli stili alimentari delle famiglie modenesi effettuato attraverso un questionario elaborato con l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Azienda Sanitaria che è già stato distribuito a 900 famiglie dei bambini di prima elementare. Nel questionario, anonimo, si chiedono dettagli sulle abitudini alimentari, come consumo di frutta e verdura, di bibite gassate e zuccherate, abitudini per la prima colazione e la merenda, sulla frequenza delle attività sportive, le consuetudini di sedentarietà, le modalità di spostamento abituali. L’elaborazione dei dati raccolti sarà effettuata dal dipartimento di Scienze biomediche, metaboliche e neuroscienze di Unimore.
In Italia il 21 per cento dei bambini di 8-9 anni è sovrappeso e oltre il 9 per cento è obeso. Il dato è leggermente inferiore nella provincia di Modena, dove si assesta al 7,2 per cento, in calo progressivo, sebbene lieve, negli ultimi dieci anni. è da rilevare inoltre il problema della sedentarietà: poco più di 3 bambini su 10 svolgono un livello di attività fisica raccomandato per la loro età, e ben un 40 per cento trascorre più delle 2 ore consigliate come tempo massimo davanti a uno schermo (tv, videogiochi, tablet o cellulare).

***

(Foto:i rappresentanti degli enti promotori, da sx: Emanuela Guazzaloca, ParmaReggio; Alberto Tripodi, Ausl; Giulio Guerzoni, assessore allo Sport Comune di Modena; Paola Borella, Unimore; Gianpietro Cavazza, assessore alla Scuola Comune di Modena; Simona Arletti, Rete città sane; Paolo Belluzzi, Uisp; Luigi Vaccari, dirigente comprensivo)