“Blue Box”, la campagna della Polizia di Stato contro il disagio giovanile, ha fatto tappa nella giornata di ieri all’I.I.S Sacro Cuore di Modena.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i giovani sul fenomeno, di far emergere eventuali situazioni di disagio o forme di devianza dalle quali possano scaturire episodi di bullismo, cyber-bullismo, stati di abbandono o di emarginazione, e di creare un contatto di fiducia non solo con le potenziali vittime, ma anche con i c.d. “membri del gruppo dei pari” per fornire loro strumenti idonei a comprendere la pericolosità di determinate azioni.

L’équipe specializzata della Polizia di Stato, costituita da personale della Divisione Polizia Anticrimine, della Squadra Volante e della locale Sezione di Polizia Postale, affiancata dal dott. Massimo Neri, dell’Associazione Onlus “Psicologi per i Popoli dell’Emilia Romagna”, ha affrontato come sempre numerose tematiche sia dal punto di vista della vittima sia da quello del suo “carnefice” che hanno suscitato grande interesse tra i giovani studenti.

La “Blue Box”, una cassetta di colore blu, che richiama il colore istituzionale della Polizia di Stato, è stata affidata all’Istituto Sacro Cuore, fino alla prossima tappa, in programma presso l’I.I.S. Paradisi di Vignola il prossimo 13 marzo, e sarà a disposizione degli studenti dell’intera scuola per la raccolta di segnalazioni, anche in forma anonima, su qualsiasi criticità legate alle questioni giovanili.