Era divenuta, ormai, una situazione insostenibile, quella che ha spinto una giovane trentunenne, madre di due figli, a rivolgersi alla Polizia di Stato; la donna riferiva di temere per la propria incolumità in ragione di una inquietante escalation di minacce e violenze commesse dall’ex convivente. La difficoltà della coppia traggono origine dal gioco d’azzardo cui l’uomo, purtroppo, era avvezzo.

Le iniziali tensioni della coppia sfociavano, spesso, in eccessi di ira dell’uomo che culminavano con reazioni violente o con terribili minacce come “ti uccido” o “ti sciolgo nell’acido”; atteggiamenti violenti e minatori effettuati, talvolta, alla presenza dei figli minori. Sulla scorta degli elementi raccolti, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Reggio Emilia Dott. Luca Ramponi, accoglieva la richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Maria Rita Pantani, e disponeva per l’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.