Il contrasto ai “furbetti del cassonetto” entra nel vivo: è cominciata ufficialmente la fase sperimentale di controllo, attraverso strumenti di videosorveglianza, del corretto conferimento dei rifiuti presso le stazioni ecologiche di base del territorio comunale.

Anche a Castelnuovo e Montale, infatti, non è purtroppo raro vedere rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti, con il conseguente degrado che questo comporta per tutta l’area circostante, peggiorato dall’effetto emulazione che spesso questo scatena, ad aggravare ulteriormente la situazione e ad aggiungere inciviltà ad inciviltà.

Negli scorsi mesi sono state individuate alcune stazioni di base a Castelnuovo e Montale che presentano reiterati problemi di questo tipo.

Queste aree, su cui è terminata nei giorni scorsi l’installazione di appositi cartelli, sono ora sottoposte a periodica videosorveglianza.

Il materiale ripreso dall’occhio elettronico sarà visionato unicamente dalla Polizia Municipale, gestito e custodito secondo la normativa, nel pieno rispetto della privacy. Ai trasgressori saranno applicate le sanzioni previste da Atersir, che per l’abbandono di rifiuti urbani non pericolosi su suolo pubblico o ad uso pubblico vanno da un minimo di 83 euro a un massimo di 500 euro.

Ricordiamo che, oltre che con le telecamere, i controlli (e le eventuali sanzioni) possono essere fatti “di persona” da agenti della Polizia Municipale, da dipendenti di Hera e del Comune e dalle Guardie Ecologiche Volontarie, che saranno accompagnati dai volontari che hanno seguito il corso di formazione specifica acquisendo la qualifica di “Ispettore ambientale”.