Unitamente a un complice era entrato, armato di mazza, all’interno dell’abitazione di un impiegato 33enne correggese, nel cuore della notte fra il 25 e il 26 novembre 2016. Una volta dentro, avevano messo a soqquadro gli ambienti, smurato la cassaforte e fatto man bassa di preziosi e orologi (Rolex, Maserati e Diesel) del valore di oltre cinquemila euro. Ma poco dopo le 2.15 alcuni cittadini avevano segnalato, in via Toscanini del comune di Correggio, dei rumori provenire da un appartamento di un vicino di casa, che risultava in vacanza all’estero.

Giunti sul posto, i carabinieri di Correggio avevano notato l’ombra di un uomo, risultato poi essere l’odierno arretato, che si allontanava dalla palazzina. Inseguito dai militari il ladro nella fretta di fuggire, mentre cercava di scavalcare il cancello del cortile, era rimasto incastrato con la borsa che teneva a tracolla ed era caduto a terra. Rialzatosi, nonostante la violenta caduta, aveva ripreso a fuggire, ma i carabinieri di Correggio assieme ai cittadini, erano riusciti a prenderlo. Il malvivente tentava di scappare, scalciando e divincolandosi, arrivando a colpire un militare e un cittadino, poi ricorsi alle cure riportando, rispettivamente, 20 e 5 giorni di prognosi per traumi contusivi.

Per questi fatti, che avevano scosso la comunità correggese, i carabinieri di Correggio arrestarono in flagranza di reato un 50enne napoletano residente a Correggio ed il complice 49enne napoletano suo ospite. Quindi l’iter processuale coni due che patteggiavano la pena a 4 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di rapina.  Lo scorso 6 febbraio per il 50enne residente a Correggio, la sentenza è divenuta esecutiva motivo per cui l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura reggiana ha emesso a carico del 50enne l’ordine di carcerazione. Il provvedimento restrittivo è quindi stato mandato ai carabinieri di Correggio che ieri l’hanno eseguito traendo in arresto l’uomo condotto, dopo le formalità di rito presso il carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena. Detratto il periodo pre-sofferto in custodia cautelare (3mesi e 27giorni) l’uomo rimarrà in carcere sino al luglio 2021 se non detenuto per altra causa.