Ha rappresentato un richiamo al dovere della memoria la commemorazione che si è svolta oggi, lunedì 12 febbraio, in piazzale Natale Bruni a Modena, con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dedicato ai Martiri delle foibe. La cerimonia, promossa dal Comune insieme all’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, fa parte del ciclo di iniziative e appuntamenti che in questi giorni hanno caratterizzato la celebrazione del Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.


La cerimonia è stata aperta dal vescovo Erio Castellucci che ha benedetto il Monumento di pietra carsica intitolato “Ai figli di Istria, di Fiume, di Dalmazia, italiani per stirpe lingua e cultura, martiri in foiba in mare in prigionia, esuli nel mondo per amor di patria”. Hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il prefetto Maria Patrizia Paba, la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, autorità civili e militari.
Dopo la cerimonia, il vescovo Castellucci ha celebrato la messa nella chiesa monumentale del Tempio dei caduti.
La solennità del Giorno del Ricordo è stata istituita nel 2004, fissandola per il 10 febbraio, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel Secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

 

(nelle immagini la cerimonia al monumento ed il generale Giampaolo Pani, presidente dell’’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, durante l’intervento in chiesa)