Facendo seguito agli impegni presi al Tavolo Regionale in merito alla drammatica vicenda Castelfrigo, Legacoop Estense conferma che le sue principali cooperative del settore logistica e facchinaggio hanno avviato i colloqui con parte dei lavoratori licenziati per valutarne la possibilità di inserimento all’interno delle proprie organizzazioni. Non si tratta, ovviamente, di un subentro nell’appalto in questione, bensì dell’eventuale inserimento di queste persone in commesse già acquisite o in corso di acquisizione. I lavoratori saranno scelti esclusivamente in base alla presenza delle competenze professionali necessarie per svolgere le mansioni individuate.

Resta la necessità urgente di porre fine al fenomeno delle cooperative spurie, solo in minima parte soddisfatta dalle norme inserite nella Manovra di bilancio, e per questo rinnoviamo il nostro appello a chi si candida al Governo del paese all’approvazione della legge ad hoc richiesta da oltre 100.000 cittadini e cittadine. E’ poi evidente, come più volte abbiamo ribadito, che senza la collaborazione fra tutti gli attori della filiera – a partire dalle imprese committenti –  e una coordinata azione di controllo e repressione non sarà mai possibile contrastare definitivamente questi fenomeni degenerativi.