Facendo credere di commercializzare auto d’epoca, ha pubblicato su un noto sito internet la vendita, a 9.500 euro, di una Maserati Ghibli anno 1968 che è riuscito a “piazzare” ad una appassionata 20enne sassolese. Tuttavia la ragazza, dopo aver pagato una corposa caparra per bloccarne la vendita, non è riuscita a concludere l’acquisto: infatti il furbastro inserzionista incassato il danaro è praticamente svanito nel nulla. Per questo i carabinieri della stazione di Rubiera, a cui la donna ha sporto denuncia, a conclusione di mirate indagini telematiche, hanno denunciato per truffa alla Procura reggiana un 32enne abitante in provincia di Viterbo che non è nuovo a tali espedienti truffaldini, come peraltro rivelato dai suoi precedenti di polizia.

Le indagini sono partite a seguito della denuncia presentata da una 20enne di Sassuolo che, rispondendo ad un annuncio su un noto sito internet, credeva di aver acquistato una Maserati Ghibli del 1968 pattuendo l’importo d’acquisto in 9.500 euro. Tuttavia, dopo aver versato una caparra pari a 900 euro grazie alle coordinate bancarie fornitele via mail dal venditore, non riusciva a concludere l’acquisto in quanto il venditore non si faceva più rintracciare. Materializzato di essere rimasta vittima di una truffa, la giovane formalizzava la denuncia ai carabinieri di Rubiera.  Dopo una serie di riscontri tra il numero di telefono con cui aveva mantenuto i contatti, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio trappola e le coordinate bancarie dove era stata versata la caparra, i carabinieri sono risaliti all’odierno indagato che è stato denunciato.

(immagine di repertorio – puramente dimostrativa)