Dalla Calabria un giovane 24enne si è insidiato in un sito internet di annunci, commercializzando a prezzi assolutamente convenienti ricambi per motocicli e quando alla vendita non corrispondeva la spedizione della merce, il truffatore bloccava il contatto in modo tale da evitare di essere chiamato. Una boss del raggiro il 24enne cosentino scoperto dai carabinieri della stazione di Poviglio che l’hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di truffa.

La vittima, un 18enne reggiano, con l’intento di fare un affare ha risposto ad un annuncio online acquistando un carburatore per la sua moto ad un prezzo conveniente. Dopo aver contattato via mail l’inserzionista, averci parlato telefonicamente il 18enne rassicurato ha chiuso l’acquisto versando, tramite bonifico sulla carta prepagata fornita dal truffatore, l’importo richiesto, ovvero 80 euro, per poi non ricevere il ricambio meccanico acquistato. Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro il ragazzo si è presentato ai carabinieri della stazione di Poviglio formalizzando la denuncia per truffa.

Dopo una serie di riscontri tra la mail associata all’inserzione, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio e la carta prepagata dove erano confluiti i soldi, i Carabinieri hanno concentrato le attenzioni investigative sull’odierno indagato con a carico, nonostante la giovane età, una sfilza di precedenti specifici, nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi di reato veniva quindi denunciato alla Procura reggiana.