Su richiesta di uno dei dipendenti dell’agenzia, un reggiano di 22 anni, ieri mattina intorno alle 10, la Polizia di Stato è intervenuta presso un’agenzia di affari di via Samarotto, dove era stato segnalato un furto. Sul posto, unitamente alle informazioni assunte anche dal dipendente, si appurava che ignoti – in un lasso temporale compreso tra le 12:00 di sabato e le 09.30 di ieri – approfittando dell’assenza dei titolari e dei dipendenti poiché giorno di chiusura, avevano infranto il vetro della porta di ingresso dell’agenzia per guadagnare l’ingresso all’interno dell’esercizio. I malfattori, complice il fatto che l’agenzia non era dotata né di sistema di allarme né di sistema di videosorveglianza, potevano quindi agire indisturbati e senza lasciare tracce, rovistavano e mettendo a soqquadro tutti i locali e quindi asportando un personal computer marca Apple Mac ed un mouse.

Un’ora più tardi una pattuglia della Polizia di Stato interveniva in via Salimbene da Parma, presso una ditta di progettazione meccanica, per un altro sopralluogo di furto. Assieme al richiedente l’intervento, uno dei soci della ditta un reggiano di 65 anni, unitamente alle informazioni da lui assunte, gli agenti intervenuti appuravano che ignoti tra le ore 12.30 di sabato e le ore 08.00 di domenica si erano introdotti all’interno del capannone, forzando con strumenti da scasso la porta d’ingresso e, una volta all’interno asportavano numerosi utensili in metallo duro – rivendibili a peso – oltre a forzare due distributori di cibi e bevande, tuttavia senza riuscire ad asportarne il fondo cassa. All’interno dello capannone, inoltre, era parcheggiato un camper di colore bianco di proprietà di un altro dei soci della ditta, anch’egli reggiano di 49 anni, all’interno del quale è stato asportato l’apparato radio. Il complesso non è dotato di sistema di videosorveglianza; pur essendo invece presente il sistema di allarme, quest’ultimo non è entrato in funzione al momento dei fatti.