L’educazione alimentare si fa anche così: facendo assaggiare ai bambini cibi nuovi, nuovi sapori che rivelano altre tradizioni. La geografia insegnata a tavola: così il nostro servizio mensa fa conoscere l’Italia attraverso i menu regionali che, 3 volte all’anno, i bambini assaggiano a scuola. Il momento del pasto è centrale nel percorso di educazione del bambino: non solo impara a conoscere gli alimenti, e i vari sapori; conoscerà l’importanza di una corretta alimentazione dove un ruolo importante l’hanno frutta e verdura; dove bisogna mangiare periodicamente i legumi e limitare l’uso della carne e dei cibi troppo dolci o troppo conditi.

Attraverso il cibo si stimola la curiosità del bambino, lo si educa a sperimentare; lo si apre anche alla conoscenza di altre tradizioni culinarie, di cui la nostra nazione è ricchissima. Per questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di CIR di sperimentare nelle mense delle nostre scuole i menù regionali, che vengono presentati insieme ad alcune note che descrivono la storia del piatto, per cogliere l’occasione di spiegare ai ragazzi l’origine del piatto e le tradizioni che lo accompagnano.

Quest’anno i ragazzi sperimenteranno, a fine gennaio, il menù regionale trentino, con spatzle al burro e formaggio, tonco del pontesel e polenta (immagine), torta di mele.

In aprile sarà proposto a loro il menu umbro composto da reginette al ragù umbro, polpettone di lenticchie di Norcia, erbette all’olio e crescionda di Spoleto.

In maggio il menù ci sarà il menù sardo, con malloreddus con ricotta e pomodoro, arrosto di maiale al mirto con patate al forno, e per finire torta di ricotta e limone.

Una varietà di sapori che stimoleranno la curiosità e la voglia di sperimentare. Buon appetito, bambini!