Con un balzo in avanti del 22.5% rispetto al 2012 Modena conquista, con 49 esercizi, il terzo posto della classifica regionale delle enoteche posizionandosi dopo Bologna (prima con 127 locali) e Ferrara (seconda con 59).

Lo comunica Coldiretti Modena sulla base dei dati di un’analisi di Coldiretti e Camera di Commercio di Milano da cui risulta la crescente attenzione alla qualità degli acquisti di vino che è diventata espressione culturale e occasione di socializzazione e condivisione con amici e parenti.

Dopo Modena, nella classifica regionale, si posizionano Rimini (37 enoteche), Reggio Emilia (36), Parma (30), Forlì-Cesena (23), Ravenna (22) e Piacenza (19).

Alta la presenza femminile – sottolinea Coldiretti Modena – con un’enoteca su cinque (19,4%) che nella nostra provincia è gestita da donne mentre la presenza dei giovani si attesta sul 2,8%.

È una tendenza che conferma una decisa svolta verso la qualità con il vino che – continua Coldiretti Modena – è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico, che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre all’assunzione sregolata di alcol.

In Emilia Romagna – ricorda Coldiretti– i consumi di vino si attestano sui 34 litri pro-capite, con a tendenza alla crescita dei consumi di vini Dop e Igp che nella nostra regione rappresentano il 55% della produzione di vino, nonostante la vendemmia 2017 a causa della siccità sia diminuita di quasi il 20% attestandosi su una produzione di 6,3 milioni di ettolitri.