Ieri verso le 18.30, rientrando  presso la propria abitazione ubicata al secondo piano de un palazzo di via Viotti, si è accorto che la porta finestra in legno della sala da pranzo era stata forzata. Ha quindi contattato il 113. Presumibilmente i malfattori si erano arrampicati sul balcone dell’appartamento per raggiungere l’interno. A quel punto avrebbero agito indisturbati, rovistando locali e arredi e ponendo il tutto in completo disordine.  Da un primo esame il proprietario riferiva che risultava asportata unicamente una fede nuziale in oro.

Poco più tardi, intorno alle 20, la Polizia interveniva in via Rione C.L.N. per un altro sopralluogo di furto in abitazione. Sul posto gli agenti accertavano che, indicativamente tra le 13.00 e le successive 17.00, quando in casa non c’era nessuno, ignoti si erano introdotti all’interno dell’appartamento sito al primo piano, verosimilmente attraverso la porta di ingresso poiché la stessa era stata chiusa senza mandate e, una volta entrati, agivano totalmente indisturbati  rovistavano locali e arredi mettendo l’intero locale a soqquadro. Risultavano asportati diversi gioielli d’oro, ancora in fase di inventario e un libretto di assegni.

Altro intervento intorno alle 2.00 di questa notte a seguito all’attivazione di allarme in abitazione in via Luca Della Robbia , nello studio di architettura di un noto professionista. Poco prima  ignoti avevano infranto  il vetro della porta di ingresso del palazzo utilizzando un tombino. Raggiunto il primo piano, forzavano la porta principale dell’ufficio dell’architetto. Qui i malfattori, al momento sconosciuti nel numero, mettevano quindi a soqquadro l’appartamento ma, a dire del proprietario, non risulterebbe essere stato rubato nulla.