Il picco dell’epidemia influenzale ha provocato negli ultimi 7 giorni un aumento degli accessi al Pronto Soccorso e dei ricoveri, ma il Piano predisposto dall’Azienda ha reso possibile gestire la situazione contenendo al massimo i disagi. Contrariamente a quanto affermato da qualcuno, la creazione di polmoni di posti letto sta garantendo una disponibilità sufficiente per rispondere alle esigenze dei cittadini.

Il picco degli accessi al Pronto Soccorso generale (esclusi i pazienti ortopedici, ndr) si è registrato sabato, con 218 accessi, ma tutta la settimana ha evidenziato numeri importanti, arrivando complessivamente a quota 1.393. I ricoveri complessivi sono stati 414. Le persone ricoverate al Policlinico di Sant’Orsola per influenza sono state finora complessivamente 135, di cui 62 ancora attualmente presenti in corsia.

Per garantire il funzionamento del Pronto Soccorso e la possibilità di effettuare i ricoveri necessari sono state attuate finora le misure previste dal Piano: è stata aperta la possibilità di aumentare del 10% la disponibilità di letti di alcuni reparti; sono stati aperti due ‘polmoni’ per complessivi 14 posti letto ed è stata riconvertita parte dell’Area programmati – utilizzata parzialmente durante le festività – per ulteriori 15 posti letto.

Per continuare ad affrontare il picco garantendo la possibilità di effettuare i ricoveri necessari, sono stati bloccati – sempre come previsto dal Piano – i ricoveri programmati medico-internistici. Il rinvio è limitato a 15 giorni e non interessa né i ricoveri chirurgici, né quelli oncologici né – ovviamente – i casi urgenti.