Ci sono anche i modenesi Stefano Prampolini e Daniele Vandelli tra i 57 nuovi revisori che hanno frequentato la seconda edizione del corso organizzato a Roma da Confcooperative e Legacoop e superato l’esame per l’iscrizione all’albo dei revisori di cooperative.

«La revisione è l’unica vera arma ispettiva e di controllo per verificare i livelli di mutualità delle cooperative, contrastare il dumping e combattere la falsa cooperazione – sottolinea il presidente di Confcooperative Modena Carlo Piccinini – Con Prampolini e Vandelli si rafforza il nostro team di vigilanza, che annovera ora quattro revisori. Nel biennio di revisione hanno esercitato la funzione di controllo e vigilanza sul 100 per cento delle cooperative nostre associate.

Le istituzioni, però, – aggiunge Piccinini – devono intensificare i controlli, soprattutto sulle cooperative non aderenti. Sono ancora troppe quelle che si sottraggono ai controlli. L’inserimento nella legge di Bilancio di norme più stringenti in materia di controlli e sanzioni alla false cooperative rappresenta un primo positivo passo in questa direzione.

A chi si candida al Parlamento – continua Piccinini – chiediamo di impegnarsi per l’approvazione definitiva della proposta di legge di iniziativa popolare denominata “Stop alle false cooperative”, che ha raccolto oltre 100 mila firme in tutta Italia. Essa darebbe al Ministero dello Sviluppo economico e alle autorità ispettive nuovi e più efficaci strumenti – conclude il presidente di Confcooperative Modena – per innalzare la soglia di legalità nel settore».