Su recente nomina del Rettore Angelo Oreste Andrisano, Adriano Ferrari e Carlo Salvarani sono diventati dal 1° gennaio professori ordinari nell’ambito del Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Adriano Ferrari, direttore della struttura complessa di Unità delle gravi disabilità infantili dell’Ospedale Santa Maria Nuova, era dal 2006 professore di seconda fascia in Unimore, titolare di cattedra in Medicina riabilitativa e presidente del corso di laurea in Fisioterapia nonché direttore dei master di primo livello in Riabilitazione Infantile e Metodologia della Ricerca e in Grave Cerebrolesione acquisita. Sue principali materie d’insegnamento sono le disfunzioni dell’apparato locomotorio nell’età evolutiva, la cinesiologia, la riabilitazione, la metodologia della ricerca.

Carlo Salvarani, direttore della struttura complessa di Reumatologia del Santa Maria Nuova era dal 2015 professore straordinario nella disciplina reumatologica. Sue materie di insegnamento sono le patologie dell’apparato locomotorio nei corsi di laurea per fisioterapisti e terapisti occupazionali e la patologia sistematica nel corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia.

Con queste nomine si aprono nuove opportunità di sviluppo delle scuole di specializzazione nei settori della reumatologia e della riabilitazione. Per quest’ultima disciplina si completa l’ambito formativo che vede già presenti nella sede di Reggio Emilia i corsi per tecnici, in particolare: fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, terapisti psichiatrici.

Ai due professionisti, che nel rispetto della normativa regionale vigente rimarranno alla guida delle rispettive strutture complesse ospedaliere, vanno le congratulazioni della direzione generale dell’Azienda Usl di Reggio Emilia per il prestigioso riconoscimento alla loro competenza.

 

Adriano Ferrari (sinistra)

Laureato in Medicina e Chirurgia a Parma nel 1975, si è specializzato nella stessa sede prima in Neurologia poi in Fisiocinesiterapia ortopedica. Suoi ambiti d’interesse sono la neurologia, la riabilitazione nell’adulto, la riabilitazione nel bambino affetto da paralisi cerebrale infantile da esiti di mielomeningocele e da malattie neuromuscolari. Autore di oltre 200 pubblicazioni apparse su riviste italiane ed estere e di testi adottati da corsi di laurea in Fisioterapia e da scuole di specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione e in Neuropsichiatria Infantile, due dei quali tradotti in inglese e tedesco. Relatore ufficiale in oltre 700 eventi formativi in Italia e all’estero su temi di riabilitazione neurologica, specie del bambino. Fondatore e membro di diverse società scientifiche oltre che di commissioni regionali e ministeriali, Ferrari è assistant Editor della rivista Europa Medicophysica e del Giornale di Medicina Riabilitativa.

 

Carlo Salvarani (destra)

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980 all’Università di Parma. Carlo Salvarani ha conseguito la specializzazione in Medicina interna nella stessa sede e in Reumatologia all’Università di Ferrara. Dal 1982 opera pressoché ininterrottamente all’Ospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia, dove dirige la Struttura Complessa di Reumatologia. In passato membro del Direttivo della Società Italiana di Reumatologia fa anche parte della Società Italiana di Medicina Interna e dell’American College of Reumatology, e dell’Editorial board di riviste italiane ed internazionali di Reumatologia. Ha al suo attivo oltre 450 pubblicazioni scientifiche. I suoi principali interessi vertono sulle vasculiti, le spondiloartriti, la polimialgia reumatica, la sindrome RS3PE e l’artrite reumatoide dell’anziano. Dal 1993 collabora continuativamente con la Mayo Clinic di Rochester (Minnesota – USA). La Reumatologia di Reggio Emilia è centro di riferimento per le vasculiti (malattie causate da infiammazione della parete dei vasi) e miopatie infiammatorie (il gruppo più numeroso di affezioni muscolari acquisite e potenzialmente trattabili) ed è l’unico centro italiano per lo studio, la diagnosi e la cura di tali patologie indicato da Orphanet-Italia (www.orphanet-italia.it) e dalla Vasculitis Foundation (www.vasculitisfoundation.org).