L’andamento degli incidenti, rilevato da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri (al 20 dicembre 2017), se da un lato ha fatto registrare una lieve diminuzione nel numero complessivo degli incidenti (72.015, il 2,5% in meno rispetto al 2016) e di quello delle persone ferite (39.178, -0,6%),  dall’altro esprime  un lieve aumento relativamente all ‘incidentalità con conseguenze mortali, con un incremento dei sinistri (1.519) + 0,8% (12 in più) e delle vittime- (1.656 ) + 2,2% (36 deceduti in più), tendenza purtroppo confermata da Istat.

L ‘Istat, che quest’anno ha pubblicato una stima preliminare dei primi sei mesi dell’anno 2017, ha rilevato, rispetto al primo semestre del 2016, un decremento degli incidenti stradali con lesioni alle persone del 3,9% ed una connessa diminuzione del numero delle persone ferite del 4,8%, ma una preoccupante inversione di tendenza per le vittime che tornano crescere del 7,5%.

Anche a Reggio Emilia il dato è in linea con quello nazionale, infatti, a fronte di 342 incidenti rilevati nell’anno 2016, quello appena passato ha visto il numero scendere a 283. In controtendenza rispetto al dato nazionale con le persone decedute passate da 9 a 7 ed i feriti da 319 a 217.

La sicurezza della mobilità rappresenta una priorità per la Polizia di Stato che, con la Specialità Polizia Stradale, è da sempre alla ricerca di soluzioni avanzate in termini di tecnologia, procedure e modelli operativi, per garantire servizi più efficaci di prevenzione e di controllo.

Proprio quest’anno, il 15 agosto, la Direttiva del  Ministro  Minniti ha  riaffermato che “.. in autostrada tali servizi sono svolti in via esclusiva, dalla Specialità Polizia Stradale, in ragione della elevata e specifica di operare in tali peculiare contesto, acquisita e consolidata nel tempo”, mentre la Direttiva Minniti del 21 luglio adegua le strategie e i modelli operativi di prevenzione e contrasto degli organi di polizia stradale, con l’intento di favorire l’impiego diffuso della tecnologia non a fini esclusivamente sanzionatori, ma in modo funzionale e coerente con l’obiettivo di ridurre drasticamente gli incidenti stradali, estendendo le esperienze positivamente sperimentate in materia di velocità, agli altri comportamenti di guida scorretti, avvalendosi del supporto specialistico della Polizia Stradale.

 

Continuano i controlli della velocità media con il Tutor e Telelaser

L ‘utilizzo sistematico del Tutor, posizionato nel tratto reggiano dell’autostrada A/1 Sole, ha permesso di accertare oltre 3.800 violazioni per il superamento del limite di velocità, 221 delle quali con ritiro della patente di guida, poiché il conducente ha mantenuto una velocità di ben oltre km/h 40, rispetto al limite consentito di km/h 130. Tale opera ha fatto registrare un ulteriore dato positivo in termini di incidenti stradali, infatti si è registrato solo un evento con esito mortale ed 11 con feriti andando così a dimezzare quelli registrati nell’anno precedente.

In ambito cittadino, numerosi sono stati i controlli attraverso l’uso del Telelaser che si sono svolti sulle principali arterie stradali della nostra Provincia e sulle strade di lunga percorrenza, che spesso sono state scenari di gravi incidenti stradali.

Il Telelaser non è altro che un autovelox evoluto, utilizzato per rilevare la velocità istantanea di un veicolo in avvicinamento. All’atto dell’accertamento gli agenti effettuano immediatamente il fermo del veicolo contestando immediatamente la violazione, andando altresì ad effettuare il ritiro della patente di guida per la sospensione fino ad un mese nel caso il limite superato risultasse essere superiore a km/h 40 oltre il limite consentito.

I controlli della Polizia Stradale, non solo continueranno, ma saranno ulteriormente incrementati in quei tratti di strada caratterizzati da una più alta incidentalità, affinché tutti possano mettersi in viaggio in perfetta sicurezza, tutelando la propria e altrui incolumità.

 

Contrasto della guida sotto l’effetto di alcool e di sostanze stupefacenti

Nel 2017 è proseguita la campagna straordinaria di controllo sulle condizioni psicofisiche  dei conducenti  di veicoli, con l’impiego congiunto della Polizia Stradale e dei medici e personale  sanitario  della  Polizia  di   Stato,  per   l’accertamento sull’eventuale assunzione di alcool e, soprattutto, di sostanze  stupefacenti  o psicotrope,  interessando tutta la provincia reggiana.

Complessivamente  sono  stati   attivati 2.221 posti  di  controllo,  con   l’impiego di 4.450 operatori di Polizia Stradale, i quali, affiancati da medici e personale sanitario della Polizia di Stato soprattutto durante i servizi mirati cosiddetti “stragi del sabato sera” hanno potuto ritirare ben 217 patenti di guida ad altrettanti conducenti che hanno fatto rilevare, alla prova dell’etilometro, un tasso alcolemico superiore a gr/l 0,5.

 

Distrazione  alla guida

Nell’esaminare i dati legati alle cause degli incidenti  stradali,  anche Reggio  Emilia viene ad essere interessata dalle conseguenze derivanti dalla distrazione  durante  la guida.

Tra queste spicca l’uso del telefono cellulare. Da qui la decisione del Dr. Polichetti di aumentare i controlli al fine di contrastare tale fenomeno. L’uso del cellulare alla guida si è trasformato nel tempo in forme sempre più pericolose di distrazioni del conducente, manuali, visive e cognitive. Alle mere telefonate si sono andati infatti ad aggiungere ulteriori comportamenti non meno pericolosi, quali chattare sui social, rispondere a sms, cercare contatti sulla rubrica, scattare foto, guardare video, accedere ai social, selezionare file. Tutte queste azioni che in altri contesti quotidiani risulterebbero attività ordinarie, da parte di un conducente sono motivo scatenante della cosiddetta “guida cieca”: recenti studi hanno individuato infatti che per un semplice sms lo sguardo viene distolto mediamente dalla guida per 4,6 secondi. Alla velocità di 50 km/h, in questo breve lasso di tempo si percorrono circa 60 metri, durante i quali il veicolo viaggia senza una guida consapevole.

Purtroppo molti conducenti non ha ancora cognizione del rischio che comporta la distrazione alla guida e considera irrinunciabile l’utilizzo del cellulare nel momento in cui vi dovrebbe essere una maggior concentrazione per la sicurezza propria ed altrui.

Anche il rischio di essere sorpresi alla guida con il  cellulare  viene  considerato  in genere abbastanza remoto, soprattutto per il fatto che le pattuglie che controllano il territorio sono in genere visibili sulla strada. Anche per tali ragioni,  oltre  alle ordinarie pattuglie, il Dr. Polichetti  in diverse occasioni, grazie ad agenti in borghese a bordo di veicoli senza colori di  istituto,  ha promosso mirati  servizi , attraverso  i quali sono state rilevate decine e decine di infrazioni.

Nel complesso sono state quasi 900 le violazioni contestate ad altrettanti conducenti sorpresi a guidare i propri veicoli mentre si trovavano ad utilizzare indebitamente il telefono cellulare. Per molti di loro è stata altresì ritirata la patente di guida per la sospensione, poiché colpiti precedentemente da altra violazione commessa nell’arco dei due anni precedenti.

Risulta fondamentale avere strade sicure, intersezioni con buona visibilità, attraversamenti pedonali illuminati ed adeguati, limiti di velocità consoni rispetto al tratto di strada percorso. Ma tutto questo diventa inutile davanti alla distrazione alla guida.

 

Autotrasporto

In ossequio agli obbiettivi delineati nel protocollo d’intesa tra Ministro dell’Interno e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del luglio 2009 , la Polizia Stradale reggiana, nel corso del 2017, ha continuato a dare forte impulso ai servizi  di controllo nel settore del trasporto professionale (svolti anche congiuntamente al personale  del Dipartimento  Trasporti Terrestri con i Centri Mobili  di Revisione).

I dati emersi nel corso del 2017 vedono il ritiro di 35 patenti per alterazione del dispositivo cronotachigrafo installato sui mezzi pesanti ed atto alla registrazione dei tempi di guida e di riposo dei conducenti, oltre 500 sono state le violazioni contestate per sovraccarico di merce sui mezzi industriali, 400 contestazioni ad altrettanti conducenti per omesso riposo e superamento delle ore di guida.

 

Viaggi di istruzione e gite scolastiche

Nel corso del 2017 , d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono stati attivati controlli d ‘iniziativa o su segnalazione dell’Istituto Scolastico mirati al controllo degli autobus destinati al trasporto di scolaresche per gite o viaggi d’istruzione. Sono stati sottoposti a controllo 140 autobus, ed al termine delle     verifiche ben 100 sono state le violazioni accertate e contestate immediatamente.

 

Campagne di informazione ed educazione stradale

Nell ‘anno  appena  concluso,  la  Polizia  Stradale  ha  festeggiato  il  70° anniversario  dalla sua costituzione, dando maggiore importanza alle campagne di sicurezza stradale ormai consolidate nel territorio reggiano quali, ICARO, Biciscuola, Mostrischio, Maggio in Strada, le quali hanno visto la partecipazione di quasi 6.000 giovani. Uno degli obbiettivi voluti fortemente dal Comandante della Polizia Stradale di Reggio Emilia Dr. Polichetti Fabio è stato, sin dall’inizio del suo operato in terra reggiana, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e in particolar modo i giovani studenti, allo scopo di diffondere la cultura della legalità e della prevenzione degli incidenti stradali. Temi come l’uso dei sistemi di ritenuta, l’indebito utilizzo degli smartphone durante la guida di veicoli, la guida dei velocipedi, l’attenzione durante l’attraversamento pedonale, sono stati illustrati a tutti i giovani grazie a supporti audio e materiale, appositamente preparato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Moige (Movimento Italiano Genitori), la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, la Federazione Ciclistica Italiana , la società SINA del gruppo autostradale ASTM-SIAS, Enel Green Power S.p.a., il gruppo Autostrade del Brennero.

 

Attività di polizia giudiziaria

L’attività investigativa svolta, m materia di riciclaggio di veicoli  di  illecita provenienza, truffe ed illecito conseguimento di patenti di guida, ha portato complessivamente alla denuncia di 99 persone all’Autorità Giudiziaria, con l’individuazione di diversi veicoli sottoposti a sequestro.

Altra attività è stata svolta in ambito autostradale al fine di prevenire furti e rapine commesse nelle aree di servizio e ai danni dei caselli autostradali o presso aree di servizio. Numerosi servizi sono stati compiuti al fine di prevenire il fenomeno dei fm1i e rapine ai danni di autotrasportori (cd. cargo crime).