Si sono svolte il 15 e 18 dicembre le votazioni per il rinnovo delle Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) nello stabilimento Bosch Rexroth Oil Control di Nonantola, che hanno visto un’alta partecipazione al voto di lavoratrici e lavoratori.
Hanno infatti votato 437 lavoratori su 705 occupati (61,4%) nello stabilimento di Nonantola. Per la prima volta al voto della Rsu hanno partecipato anche i lavoratori in somministrazione, confermando, come previsto nell’accordo aziendale Bosch, che la Rsu ha titolarità di rappresentanza collettiva per tutti i lavoratori che prestano la loro manodopera all’interno dello stabilimento. Su 122 lavoratori in somministrazione, 80 hanno espresso diritto al voto pari al 65,6%.

La Fiom/Cgil con le 403 preferenze raccolte, pari al 93% dei voti espressi, raccoglie 9 delegati su 9 posti disponibili. Nelle precedente Rsu era presente anche la Uilm con un solo delegato, che non è stato riconfermato.
“Un risultato importantissimo – afferma Simone Selmi coordinatore provinciale Fiom/Cgil Gruppo Bosch – La risposta che i lavoratori hanno espresso con il voto nei confronti dei candidati della Fiom/Cgil, oltre ad essere un’importante verifica sull’attività sindacale svolta, ci consegna una forte responsabilità nel continuare a perseguire la strada che la Fiom ha da sempre sostenuto negli anni nel Gruppo Bosch Rexroth Oil Control, ed è riuscita a concretizzare grazie alle attività dei delegati e al sostegno dei lavoratori. Ora dobbiamo gestire e cercare di migliorare nella prossima contrattazione aziendale un importante accordo che è diventato, per i suoi contenuti, un riferimento a livello provinciale e non solo”.

Il merito di questo straordinario risultato va in particolare ai delegati Fiom/Cgil, che in questi anni hanno saputo tradurre in risultati le necessità dei lavoratori in merito a salario, occupazione e riduzione dell’orario di lavoro. Inoltre, le politiche sindacali che Fiom-Cgil ha portato avanti in questi anni sono il frutto di iniziative, quali il percorso democratico obbligatorio, la rappresentanza sindacale inclusiva che dà il diritto di rappresentanza collettiva attraverso la Rsu anche ai lavoratori in somministrazione. Questi sono solo alcuni esempi che hanno fatto sì che il consenso nei confronti della Fiom-Cgil sia stato pari al 93% dei voti.
Dei 9 delegati eletti,  3 delegati sono conferme della precedente Rsu, 6 sono di nuova nomina, altro dato importante che scandisce la voglia da parte dei lavoratori di mettersi in gioco e di continuare un ricambio generazionale che permette di consolidare l’attività di rappresentanza fino ad ora svolta..
La Fiom/Cgil rivolge un sentito ringraziamento a tutti i lavoratori che hanno dato un forte segnale di apprezzamento per il lavoro svolto.