Il Consiglio comunale di Scandiano ieri sera ha approvato all’unanimità l’introduzione del cosiddetto “daspo urbano” nel proprio Regolamento di Polizia, cioè la possibilità, offerta dal decreto Minniti, di far allontanare dalla città o da certe zone cittadine i responsabili di certi comportamenti o reati, dal vandalismo all’accattonaggio molesto, dallo spaccio all’abusivismo.

«Avevamo annunciato che entro Natale avremmo approvato un’integrazione al Regolamento di Polizia Urbana e Decoro – commenta il Sindaco Alessio Mammi – e abbiamo mantenuto la promessa».

La modifica comprende un elenco di zone cittadine nelle quali applicare le nuove disposizioni: per esempio zone di pregio storico-artistico con la Rocca dei Boiardo, edifici scolastici di ogni ordine e grado, parchi, luoghi pubblici o aperti al pubblico, e rispettive pertinenze.

Si usa il termine “daspo” per analogia con il provvedimento amministrativo introdotto qualche anno fa per le tifoserie sportive: “daspo” infatti è un acronimo che sta per “Divieto di Accedere a manifestazioni SPOrtive”.

Ora la legge 48 del 2017, che ha convertito il decreto del Ministro degli Interni intitolato “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, offre questo nuovo strumento agli amministratori locali per far rispettare la legalità e per aumentare il senso di sicurezza dei cittadini.