Sarà attivo dal 1° gennaio 2018 il nuovo servizio del Csc Caf Cgil di Modena per le pratiche relative alla domanda di amministratore di sostegno.
Sempre più cittadini hanno fatto richiesta in questi anni su come poter attivare questa figura a sostegno delle persone più deboli.
L’amministratore di sostegno è infatti una figura introdotta dalla legge n.6/2004 che affianca nella cura dei propri interessi soggetti fragili, che per malattia, anzianità, disabilità o dipendenze, sono in tutto o in parte incapaci di prendersi cura di sé o dei propri interessi. Una figura che coniuga le esigenze di tutela dell’incapace, con il necessario rispetto della sua volontà.
Proprio per rispondere a queste esigenze, il Caf si è attrezzato con proprio personale specializzato nell’assistere iscritti e non iscritti che siano interessati a presentare al tribunale competente per residenza, la domanda per amministratore di sostegno, che può essere sia un familiare, oppure un legale scelto dalla famiglia, ma anche un’altra figura individuata dal giudice.
Il servizio offerto dalla Cgil riguarderà consulenze specifiche, l’istruzione della pratica presso il tribunale, i rapporti con il tribunale per eventuali istanze e autorizzazioni, la relazione annuale da presentare al giudice competente.
Dopo la ripresa dalla pausa natalizia, è dunque possibile rivolgersi presso le sedi Cgil di Modena, Carpi, Sassuolo, Mirandola, Vignola, Pavullo, Castelfranco e Nonantola.
Si accede preferibilmente su appuntamento chiamando lo 059.235680. Le informazioni di carattere generale sono gratuite, mentre l’istruzione delle pratiche saranno a tariffe agevolate per tutti, in particolare fortemente scontate per gli iscritti Cgil.