“Pochi giorni fa, incontrando il Cap (consorzio attività produttive) siamo stati messi a conoscenza che il progetto della banda ultra larga nel villaggio artigiano Torrazzi va verso un ulteriore rinvio a causa della decisione del Comune di Modena di sondare la disponibilità di un operatore privato a realizzare l’infrastruttura in fibra per l’impianto di videosorveglianza dell’area, con un relativo freno al progetto di Lepida di portare la banda ultra larga. Al di là delle questioni tecniche, che lasciamo a chi di competenza, non capiamo come sia possibile che ancora oggi, a fine 2017, le imprese di quell’area siano sprovviste di una tecnologia indispensabile per fruire dei vantaggi del piano Industria 4.0”.

Lapam Confartigianato e Cna di Modena non hanno dubbi: la banda ultra larga va allacciata ai Torrazzi, in un villaggio artigiano che funziona e dove sono diverse le aziende interessate. “Purtroppo i tempi si stanno dilatando ancora e tutto questo va a scapito della competitività delle aziende dell’area. Chi non ha potuto farne a meno ha provveduto a proprie spese, con esborsi importanti, ma per diverse imprese artigiane questo non è possibile. Per essere chiari la banda ultra larga è una infrastruttura strategica e farlo fare alle aziende sarebbe come chiedere di costruirsi la strada o l’impianto fognario. Senza questa infrastruttura – concludono Cna e Lapam Confartigianato – le imprese non possono utilizzare strumenti come il bando voucher digitalizzazione o le misure messe in campo dal Piano Industria 4.0”.