In seguito all’esondazione del fiume Enza che nella giornata di martedì ha duramente colpito la frazione di Lentigione nel Comune di Brescello, Confartigianato Lapam ha immediatamente chiesto al Commissario Straordinario che attualmente regge le sorti amministrative del Comune di attivarsi per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità  naturale.  

Molteplici sono infatti i danni arrecati a strutture produttive e commerciali nonché ai nuclei abitativi della zona, danni che rischiano di mettere in ginocchio un numero importante di attività a cui occorre far fronte con tempestività ed efficienza.

“Ci pare indispensabile mettere a disposizione di coloro che hanno subito un danneggiamento dall’alluvione la nostra struttura associativa – spiega il presidente della Zona di Reggio Emilia, Ivo Biagini – per la quantificazione dei danni stessi e per l’assistenza indispensabile agli imprenditori e alle loro attività. Abbiamo chiesto da subito l’attivazione dello stato di calamità naturale perchè sappiamo, per esperienza maturata in altri eventi calamitosi, che non c’è tempo da perdere. Occorre agire in fretta per venire incontro alle esigenze delle imprese e delle famiglie danneggiate”.