Allarme in regione per l’esondazione del fiume Enza, nel Reggiano, che è già avvenuta in più punti soprattutto tra i comuni di Brescello e Boretto. Preoccupazione per il torrente Parma che è tracimato a Colorno e per altri corsi d’acqua, sorvegliati speciali, come il Secchia nel Modenese.

«L’Emilia-Romagna necessita di urgenti opere idriche a partire dalla costruzione dell’invaso sul fiume Enza, nel Reggiano, che richiede una dotazione finanziaria extra peraltro già sollecitata dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Migliaia di famiglie sono state evacuate e migliaia di ettari coltivati sono andati distrutti soprattutto nei comuni di Brescello e Boretto. Preoccupazione anche per la tracimazione del torrente Parma e per altri fiumi in piena come il Secchia nel Modenese». È questo l’appello del presidente di Confagricoltura Emilia-Romagna, Gianni Tosi, nelle ore in cui il maltempo sta mettendo in pericolo l’incolumità degli abitanti e inferendo danni gravissimi all’economia produttiva del territorio.

Confagricoltura Emilia Romagna richiama, ancora una volta, l’attenzione sugli effetti del cambiamento climatico e sul ripetersi degli eventi alluvionali. «Chiediamo alle Istituzioni a tutti i livelli – conclude il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna – di riflettere sulle reali priorità e sulle urgenti politiche da adottare: negli ultimi anni le misure pseudo-ambientaliste e poco lungimiranti hanno prevalso sulla realizzazione delle infrastrutture necessarie al territorio portando ad un drammatico immobilismo».