E alla fine ci scappano due prime volte e due primati nell’edizione numero 22 della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, griffata Tricolore Sport Marathon. Prima volta di un vincitore ruandese (Jean Baptiste Simukeka, 2h16’30), prima volta di una vincitrice etiope (Maru Alemu Tsehai, 2h33’41, nuovo primato del percorso). Il secondo primato invece lo firma Vito Intini a due passi dal traguardo, su un tapis roulant, nel Centro Maratona PalaBigi, ed è addirittura un record del mondo.

 

Ma andiamo in ordine cronologico.

Alle ore 9, preceduta dall’inno nazionale eseguito dalla Fanfara dei Bersaglieri di Scandiano, la partenza da Corso Garibaldi; starter Danilo Morini, assessore allo sport di Quattro Castella, Comune che ospita il giro di boa del tracciato. Iscritti 2650, partenti 2400.

Sulla linea di partenza il pacer di lusso Michele Palamini e pure il campione olimpico Gelindo Bordin, ormai di casa alla Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, per una sgambata e per le immancabili foto ricordo.

Alle 10 la “Run for Charity Coop Alleanza 3.0”, non competitiva di 4 chilometri in pieno centro storico, con ricavato destinato a 9 onlus, sempre con partenza e arrivo in Corso Garibaldi. Iscritti 850.

In grande spolvero lo speaker Roberto Brighenti, attivo vocalmente già di buon’ora, accompagnato da Michele Marescalchi dalle battute finali della gara maschile in poi.

Alle 11 l’ “arrivo” di Vito Intini, dopo 24 ore su un tapis roulant: assistito dal dottor Roberto Citarella e dallo staff medico del CTR, l’ultramaratoneta dell’Amatori Putignano percorre 253,83 chilometri, sgretolando il record italiano (234,20 km sempre dello stesso Intini) e pure quello mondiale, detenuto dall’australiano Luca Turrini (248,12 km).

Poco dopo le 11.15 fari puntati di nuovo su Corso Garibaldi per il gran finale: vince il ruandese Jean Baptiste Simukeka – ritoccando di un paio di secondi il personale – dopo due apparizioni e due secondi posti a Reggio Emilia. Alla prima volta in Italia lo imita l’etiope Maru Alemu Tsehai, che come detto firma il nuovo primato della gara femminile, migliorando il personale di oltre tre minuti.

Temperatura gelida ma precipitazioni assenti, ancora una volta il meteo ha fatto la sua parte, così come l’esercito dei volontari, mai troppo celebrato per l’imprescindibile apporto. Appuntamento al 2018.

Classifica maschile

1 Jean Baptiste Simukeka (Ruanda)-Vini Fantini 2h16’30

2 Youness Zitouni (Marocco)-Il Laghetto 2h17’06

3 Puhar Rok (Slovenia) 2h17’49

4 Yassine El Fathaoui-Casone Noceto 2h19’18

5 Ahmed Nasef-Atl. Desio 2h21’32

6 Giovanni Grano-Atl. Isernia 2h21’58

7 Tariq Bamaarouf (Marocco)-Team Marathon SSD 2h22’04

8 Lahcen Mokraji (Marocco)-Atl. Desio 2h25’57

9 Giuseppe Molteni-Carate Brianza 2h27’13

10 Luca De Francesco-MDS Panariagroup 2h28’01

 

Classifica femminile

1 Maru Alemu Tsehai (Etiopia) 2h33’41

2 Laura Gotti-Runners Capriolese 2h38’22

3 Nikolina Sustic (Croazia) 2h46’28

4 Silvia Tamburi-Avis Perugia 2h47’23

5 Marija Vrajic (Croazia) 2h52’15

6 Mina El Kannoussi (Marocco)-Atl. Saluzzo 2h53’22

7 Sarah Martinelli-Quadrifoglio 2h54’22

8 Laura Ricci-Corradini Rubiera 2h54’44

9 Manuela Marcolini-3,30 km 2h57’17

10 Ilaria Aicardi-Atl. Reggio 2h58’22

 

Classifiche complete su www.tds-live.com

 

Migliori prestazioni di sempre

Maschile:1 Lahcen Mokraji (Marocco) 2h12’29 nel 2011

2 Teklu Geto Metaferia (Etiopia) 2h13’46 nel 2010

3 Denis Curzi 2h13’49 nel 2010

Femminile: 1 Maru Alemu Tsehai 2h33’41 nel 2017

2 Catherine Bertone 2h34’54 nel 2015

2 Stefania Benedetti 2h35’28 nel 2007

 

Albo d’oro

Nell’albo d’oro maschile della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore comandano gli atleti marocchini con 9 vittorie, seguiti da Italia (7), Kenia (3), Etiopia, Slovenia e Ruanda (1): 1996 Walter Merlo, 1997 Nicola Ciavarella, 1998 Nicola Ciavarella, 1999 Sergio Chiesa, 2000 Emanuele Zenucchi, 2001 Farid El Marrafe, 2002 Roman Kejzar, 2003 Philemon Kipkering, 2004 Paul Lokira, 2005 Mohamed Hajjy, 2006 Philemon Kipkering, 2007 Slimani Benazzouz, 2008 Hamed Nasef, 2009 Teklu Geto Metaferia, 2010 Taoufike El Barhoumi, 2011 Lahcen Mokraji, 2012 Jaouad Zain, 2013 Michele Palamini, 2014 Lahcen Mokraji, 2015 Jaouad Zain, 2016 Francesco Bona, 2017 Jean Baptiste Simukeka.

Nell’albo d’oro femminile dominio italiano assoluto con 17 vittorie; solo briciole per Russia (2), Ungheria (2) ed Etiopia (1): 1996 Daniela Spilotti, 1997 Daniela Spilotti, 1998 Vera Soukhova, 1999 Ludmilla Smirnova, 2000 Ida Kovacs, 2001 Ida Kovacs, 2002, Marcella Mancini, 2003 Francesca Zanusso, 2004 Ivana Iozzia, 2005 Silvia Sommaggio, 2006 Gloria Marconi, 2007 Stefania Benedetti, 2008 Giustina Menna, 2009 Ivana Iozzia, 2010 Ilaria Bianchi, 2011 Eliana Patelli, 2012 Elisa Stefani, 2013 Eliana Patelli, 2014 Laura Giordano, 2015 Catherine Bertone, 2016 Catherine Bertone, 2017 Maru Alemu Tsehai.