L’Amministrazione comunale, attraverso il proprio Ufficio Casa e il Polo Sociale di Scandiano, ha dato vita al progetto “Risorse abitative in rete”, che prevede l’assegnazione temporanea, per soggetti ad alta fragilità sociale, di sette unità abitativa di proprietà comunale. Potranno accedere al progetto cittadini soli, o nuclei famigliari in carico ai Servizi Sociali che presentino grave disagio abitativo e che non dispongono di sufficienti risorse economiche per fronteggiare autonomamente l’emergenza. I beneficiari non dovranno essere titolari di proprietà immobiliari e devono essere sprovvisti di idonea rete parentale di supporto. La durata e il costo dell’accoglienza sono personalizzate stabilite di volta in volta di concerto con i servizi sociali.

«E’ un importante progetto – sottolinea l’assessore ai servizi sociali Elisa Davoli – cui stiamo lavorando da mesi e siamo molto contenti che prenda forma e possa partire. La crisi economica degli ultimi dieci anni ha avuto come esito il manifestasi di diffuse e frequenti forme di povertà. Il tema delle emergenze abitative e degli sfratti ha assunto particolare pregnanza e una forte ricaduta sul servizio sociale in cui l’utenza ha bisogno di nuove risposte e possibilità da cui poter ripartire. I casi ad alta fragilità richiedono tempo per valutazioni multidimensionali e per individuare le strade adeguate da percorrere per ripartire in una progettazione individuale. “Risorse abitative in rete” vuole essere un segno di prossimità e di responsabilizzazione del nucleo o del singolo in carico, che guidato e supportato adeguatamente nel tempo, trova al proprio interno gli strumenti e i modi per emanciparsi».

Per informazioni: Sportello sociale (via Reverberi 1) di persona il martedì, giovedì e venerdì 9,30-13 oppure per telefono ai numeri 0522985860 e 0522985866 dal lunedì al sabato 7,30-9,30.