Sono circa 600 gli studenti di 10 istituti di istruzione secondaria di secondo grado e 2 istituti di istruzione secondaria di primo grado della nostra provincia che, da gennaio 2018 fino alla fine dell’anno scolastico, parteciperanno al progetto “Adotta una Scuola”, l’iniziativa dedicata agli studenti disabili, ideata e realizzata dal Distretto Lions 108 Tb-Zona 14 e 15, con il coordinamento del Comitato italiano paralimpico della Regione Emilia Romagna.

I dettagli del progetto sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta nella Sala del Consiglio della Provincia di Reggio Emilia, a cui è intervenuta Ilenia Malavasi, vice presidente della Provincia di Reggio Emilia con delega a Istruzione, Università e ricerca. “Una bellissima iniziativa – ha commentato la vice presidente Malavasi – che in questa seconda edizione coinvolgerà ben 12 istituti scolastici, sviluppando progetti di educazione motoria finalizzati al benessere degli studenti disabili, arricchendo le nostre scuole e permettendoci di dimostrare ancora una volta quanto questa provincia sappia essere comunità educante, mettendo insieme risorse del pubblico e del privato per dare opportunità formative a tutti”. “L’impegno dei Lions è ancora più importante considerando che Reggio Emilia è, insieme a Modena, la provincia con il maggior numero di studenti disabili, circa 2.600 dai nidi alle superiori”, ha aggiunto Malavasi definendo il progetto “un altro tassello fondamentale nella costruzione di un sistema educativo integrato che rappresenta parte significativa del patrimonio del nostro territorio e della nostra comunità”.

I soci Lions reggiani metteranno a disposizione delle scuole insegnanti qualificati che, insieme al corpo docenti degli istituti, realizzeranno percorsi speciali di educazione motoria finalizzati all’autonomia e al benessere degli studenti disabili, senza oneri per le famiglie e per le scuole.

“Ad oggi sono 18 i progetti in cantiere che coinvolgeranno circa 190 studenti disabili – ha spiegato Enrico Prandi, delegato del Distretto Lions 108 Tb per il service – i quali potranno effettuare un’attività motoria adeguata alle loro esigenze, valutate dal Comitato italiano paralimpico il quale, dopo aver effettuato una scrupolosa analisi, ha assegnato gli istruttori in base ai bisogni di ogni istituto”. “Alle attività parteciperanno a rotazione altri 400 studenti normodotati, al fine di favorire il principio di inclusività attraverso la valorizzazione delle differenze, indicatore di qualità nella valutazione degli istituti” ha sottolineato il delegato.

“Dopo il successo ottenuto dal progetto nell’edizione 2016-2017, “Adotta una scuola” è divenuto Service distrettuale – ha evidenziato il governatore del Distretto Lions 108 Tb Piero Augusto Nasuelli – quest’anno verrà quindi replicato contemporaneamente anche nelle provincie di Parma, Modena, Ferrara e Bologna, coinvolgendo 91 club Lions e un numero significativo di istituti scolastici, sempre più impegnati nella costruzione di un sistema educativo integrato al servizio dei giovani, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche”.

“Le iniziative private sono fondamentali per il sostegno delle politiche sociali – ha sottolineato Leopoldo Melli, presidente della Fondazione dello sport in rappresentanza del Comune di Reggio Emilia – e quando si integrano con le iniziative pubbliche producono risultati davvero importanti per la nostra comunità”.

Un successo ottenuto grazie alla generosità dei Lions che, grazie al contributo competente e qualificato del Comitato italiano paralimpico, rappresentato da Fulvio Neri, delegato regionale, ha saputo rispondere al bisogno dei giovani più fragili, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo di sinergie tra scuola, extrascuola e realtà sportive.

“Sport e integrazione vanno di pari passo e questo progetto si caratterizza per l’alto valore educativo, sociale e culturale, solo lavorando in squadra possiamo ottenere il massimo dei risultati” ha dichiarato Ivano Prandi, delegato provinciale CONI, a cui si è unita la professoressa Antonietta Cestaro dell’Ufficio scolastico di Reggio Emilia che ha sostenuto la diffusione dell’iniziativa negli istituti scolastici di tutta la provincia.

Gli istituti che hanno aderito al progetto “Adotta una Scuola”, infatti, sono nove situati nel comune di Reggio Emilia (gli istituti Matilde di Canossa, Angelo Motti, Galvani Iodi, Antonio Zanelli, l’Istituto tecnico Scaruffi-Levi-Tricolore, l’Istituto professionale statale Filippo Re, il Liceo Artistico Gaetano Chierici, e le scuole medie J.F. Kennedy e A. Einstein ) e tre situati  nel territorio della provincia (gli istituti Silvio D’Arzo a Montecchio, Piero Gobetti a Scandiano, Convitto Nazionale Rinaldo Corso a Correggio). Gli studenti saranno impegnati in diverse discipline sportive tra cui judo, nuoto, atletica leggera, scherma, danza, avviamento all’equitazione, golf, tennis, oltre alle attività di sitting volley, baskin e calcin (queste ultime con squadre miste di ragazzi disabili e normodotati).

Donatella Martinisi, presidente Lions di Zona 14 e in rappresentanza della Zona 15 ha concluso la sequenza degli interventi con la presentazione dei club che hanno aderito al progetto. “Questa esperienza umana ed educativa è frutto di un impegno corale – ha detto Martinisi, presidente della Zona 14 del Distretto Lions – a cui hanno aderito ad oggi otto Club Lions della nostra provincia: Canossa Val d’Enza, Reggio Emilia Host Città del Tricolore, Reggio Emilia La Guglia-Matilde di Canossa, Reggio Emilia Regium Lepidi e Cispadana, Correggio Antonio Allegri, Fabbrico Rocca Falcona, Scandiano, Albinea Ludovico Ariosto”.