Il Comune di Scandiano è intenzionato a introdurre, nel proprio Regolamento di Polizia, il cosiddetto “daspo urbano”, ossia la possibilità, offerta dal decreto Minniti, di far allontare dalla città o da certe zone cittadine i responsabili di certi comportamenti o reati, dal vandalismo all’accattonaggio molesto, dall’abusivismo allo spaccio.

«Chiederò al Consiglio Comunale di approvare un’integrazione al Regolamento di Polizia Urbana e Decoro – spiega il Sindaco Alessio Mammi – in modo da elencare le zone cittadine nelle quali applicare le nuove disposizioni, come per esempio zone di pregio storico-artistico, edifici scolastici, parchi, luoghi pubblici o aperti al pubblico, e rispettive pertinenze».

Il primo passaggio sarà nella Commissione consiliare per la Sicurezza, il 5 dicembre, per andare alla discussione e al voto in aula prima di Natale.

Aggiunge il Sindaco: « Quello fornito dalla legge 48 del 2017, che ha convertito il decreto del Ministro degli Interni intitolato “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, è uno strumento in più per agli amministratori locali per far rispettare la legalità e per aumentare il senso di sicurezza dei cittadini onesti e rispettosi delle regole. Oltre alle eventuali sanzioni penali, anzi prima di queste, i Sindaci possono chiedere al Questore di emettere un provvedimento per interdire al responsabile di determinati fatti l’accesso alle zone cittadine che saranno individuate ed elencate».