Nei nidi d’infanzia 20 euro al mese in meno sul tempo pieno e 15 euro in meno sul part-time mentre la quota del trasporto scende del 10%. Sono queste le novità delle tariffe scolastiche per la stagione 2018/19 approvate dalla giunta comunale.

Più nello specifico: nel tempo pieno la retta minima passerà da 64 a 44 euro, mentre la massima scenderà da 436 a 416; per il tempo parziale la minima scenderà da 52 a 37 euro, la massima da 320 a 305. Invece la quota del trasporto scolastico sarà di 27 euro per il viaggio di andata e ritorno e di 13,5 euro per il servizio dimezzato (invece di 30 e 15 euro, rispettivamente, dell’anno in corso).

“Vogliamo ridurre l’inquinamento ottimizzando i trasporti e andare incontro alle famiglie” dichiara il Sindaco Alberto Vaccari, “ma anche ribadire che il nostro è un vero servizio educativo, che non si limita ad accogliere i bambini dei genitori impegnati al lavoro e che non hanno possibilità alternative. Come tale ha un’importante valenza educativa, di socializzazione e di apprendimento delle prime regole di vita in comunità, ragion per cui è necessario che tutti possano accedervi”.

Si tratta di un’ulteriore passo verso una scuola sempre più inclusiva. Ricordiamo infatti che nel 2016 è stato informatizzato il sistema di gestione pasti per azzerare gli errori sulle diete speciali, ad esempio per allergie e intolleranze, e ridurre gli sprechi. Invece nel 2017 sono aumentate le ore di sostegno nei servizi per l’infanzia comunali per i bambini più fragili.