A poche settimane dalla posa della ‘prima pietra’ del Capannone 18 e dopo il successo della prima tranche di sviluppo del Parco Innovazione con l’impegno all’insediamento di numerose aziende di elevato standing nazionale ed internazionale, il Programma di riqualificazione urbana (Pru) dell’area Reggiane-quartiere Santa Croce allarga il proprio perimetro di competenza. Vengono inclusi infatti nuovi Capannoni e l’ambito di riqualificazione di Santa Croce, del quale fanno parte gli immobili oggetto di riuso con finalità pubbliche e il viale Ramazzini, dove è prevista la riapertura del passaggio a livello. E’ destinata ad ampliarsi contestualmente l’operatività del soggetto attuatore, Stu Reggiane spa.

Il percorso prosegue dunque con una Variante allo stesso Programma di riqualificazione urbana, presupposto alla progettazione definitiva e alle conseguenti azioni di rigenerazione, programmate e finanziate con il contributo governativo (18 milioni di euro) ottenuto da Reggio Emilia attraverso il Bando nazionale aree urbane e periferie promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Tali risorse vengono erogate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) attraverso la stipula di una Convenzione, prevista entro la fine dell’anno.

La Variante al Pru – presentato stasera (18,30) alla Commissione consiliare dall’assessore alla Rigenerazione urbana e del territorio Alex Pratissoli insieme all’assessore allo Sviluppo economico e Società partecipate Daniele Marchi e all’amministratore delegato di Stu Reggiane spa, Luca Torri – amplia formalmente i contenuti, e dunque il perimetro, dello stesso Programma ai Capannoni 15A (l’edificio parallelo alla ferrovia storica, ben visibile dalla stazione centrale, con la scritta ‘Reggiane’), ai Capannoni 15B e 15C (sistemati perpendicolarmente al primo, formando una cortina continua a est dell’area del Parco Innovazione), che saranno oggetto di rigenerazione, con riqualificazione architettonica e funzionale, nonché all’ambito di riqualificazione di Santa Croce, ricomprendente gli immobili oggetto di riuso su viale Ramazzini, via Gioia e via Veneri con riapertura del passaggio a livello su viale Ramazzini.

Con i Capannoni del gruppo 15, entrano nel Pru complessivamente ulteriori 45.000 metri quadrati e la superficie complessiva del Parco Innovazione passa dagli attuali 103.000 a 148.000 metri quadrati, incrementando sensibilmente l’apporto alla qualità urbana dell’area e del quartiere.

Obiettivo ulteriore del Pru, infatti, è passare “dalla fabbrica al quartiere” ricomprendendo gli ambiti del progetto di ‘Riuso’ temporaneo nel quartiere Santa Croce, ovvero insediamenti produttivi dismessi tra via Gioia, viale Ramazzini e via Talami per i quali si è già entrati nella fase della realizzazione effettiva, con l’affidamento degli incarichi ai progettisti, per la riqualificazione architettonica e funzionale degli edifici.

Sono 14 i progetti specifici in cantiere, dedicati a servizi culturali, educativi, sportivi e assistenziali, nel segno della rigenerazione urbana, della coesione e dell’innovazione, che trovano spazio, oltre che nel Capannone 15A, in altri sette importanti immobili.

Si tratta in particolare degli ex Magazzini logistici di via Gioia 24 e di via Gioia 22/A, B e C, dell’ex Mangimificio Caffarri di via Gioia 4, dell’ex discoteca Maffia di viale Ramazzini 35 e dell’ex Deposito ferroviario di via Talami 7.

Il quartiere è al centro dell’azione di rigenerazione anche per quanto riguarda i collegamenti con il resto della città.

Un notevole incremento degli standard di fruibilità è infatti prevista con la riqualificazione di alcune strade di Santa Croce: il tratto est di viale Ramazzini (il cosiddetto “braccio storico” interno alle ex Officine Reggiane), via Gioia, via Talami e via Veneri (tratto sud) e la riapertura del passaggio a livello di viale Ramazzini.

Proseguono senza sosta e nei tempi stabiliti i lavori del cantiere per la riqualificazione di piazzale Europa, destinato a divenire piazza del quartiere, area di connessione fra Santa Croce e i quartieri limitrofi, ingresso al Parco Innovazione.

Il Pru Reggiane-Santa Croce raggiunge così una dimensione di investimento complessiva stimabile in 50 milioni di euro, costituita fra l’altro dal contributo richiesto al Bando aree urbane e periferie del valore di 18 milioni di euro e dal cofinanziamento da parte di soggetti pubblici e privati per un importo di circa 29 milioni di euro: esso rappresenta uno dei maggiori investimenti sul territorio degli ultimi decenni, funzionale ad un nuovo modello di sviluppo produttivo e tecnologico, al passo con gli hub europei.