L’autorizzazione del Ministero della Difesa c’è, il nulla osta della Soprintendenza anche: la Rari Nantes Castenaso può dare il via alle indagini e ai saggi preliminari alla costruzione della piscina.

Sono cominciati i lavori di bonifica precauzionale da residuati bellici nell’area tra via dello Sport e via Marano dove sorgerà la nuova vasca di Castenaso. Condizioni metereologiche permettendo, i tecnici saranno impegnati per tre giorni, al termine dei quali il Genio Militare effettuerà il collaudo necessario allo svincolo dell’area, per continuare le operazioni successive.

Nei giorni in cui si svolgeranno i controlli preliminari, l’impresa incaricata di effettuare i sondaggi archeologici inizierà a valutare le zone interessate dagli scavi. Poi, la Soprintendenza si esprimerà sull’idoneità dell’area alla realizzazione dell’impianto. Infine, sarà la volta delle indagini geologiche che concluderanno il percorso di avvicinamento alla posa della prima pietra.

E a Natale di quest’anno, se tutto andrà come previsto, «appenderemo all’albero che pianteremo nell’area recintata, tutte le autorizzazioni ottenute finora», riferiscono dalla Rari Nantes.

La piscina di Castenaso, insomma, prende lentamente forma.