È dedicato al senso dell’aiuto umanitario l’incontro pubblico in programma venerdì 17 novembre, alle 17.30, nella Sala del Consiglio comunale, in apertura della 12ª edizione del Corso per volontari della cooperazione internazionale.

“I significati dell’umanitario nel tempo della globalizzazione alla vigilia del 70° anniversario della Dichiarazione dei Diritti umani” è il tema scelto per la conferenza sulla base del fatto che proprio quest’anno le Ong e le organizzazioni umanitarie hanno subito accuse per aver effettuato missioni di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo. Ad approfondirlo saranno Silvia Stilli, direttrice di Arcs e portavoce di Aoi, l’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione internazionale, e da Rossella Bonarrigo, Head of migration Croce Rossa Italiana Sicilia con la moderazione di Guido Barbera, presidente del Coordinamento di iniziative popolari di solidarietà internazionali. Ad aprire i lavori, portando i saluti dell’Amministrazione, sarà l’assessora alle Relazioni internazionali Irene Guadagnini.

L’iniziativa, che si concluderà alle 20 con un aperitivo a cura di Mangianatura, è promossa dall’Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena e si svolge in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Università di Modena e Reggio Emilia, Provincia di Modena, Centro Servizi per il Volontariato, Cipsi, Overseas, Rete delle associazioni modenesi di cooperazione internazionale, e con il patrocinio di Anci e Coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani.

Sabato 18 novembre prenderanno il via le lezioni per i 25 corsisti, selezionati tra una rosa di oltre 60 candidati provenienti anche da altre regioni, del corso per volontari della cooperazione internazionale. Il corso si articola in dieci week end didattici e intende offrire formazione teorica e competenze operative di alto livello sui temi della cooperazione e della solidarietà internazionale. Obiettivo principale è stimolare e valorizzare la presenza dei giovani nella cooperazione internazionale e, al tempo stesso, sostenere e favorire la crescita del tessuto associativo modenese che opera attraverso progetti di sviluppo e di solidarietà.