Un neonato su 10 nasce prima del termine. In Italia sono 50mila ogni anno i piccoli che vengono al mondo prima del compimento della 37a settimana di gestazione e necessitano di cure specifiche e attrezzature mediche complesse senza le quali non potrebbero sopravvivere.

A loro è dedicata la Giornata del Prematuro di venerdì 17 novembre che si celebra in tutto il mondo con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi collegati a una nascita anticipata, informare sulle strategie di prevenzione, promuovere la ricerca scientifica nell’identificazione delle cause, far crescere una cultura attenta al bambino e alla famiglia.

A Reggio Emilia è prevista una serie di iniziative organizzate dal Reparto di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e Nido, dell’Ospedale Santa Maria Nuova con il patrocinio dell’amministrazione comunale e la collaborazione delle Biblioteche, di Reggio Children e delle Scuole e Nidi di Infanzia.

Dalle ore 10 alle ore 18 il reparto sarà aperto, oltre che ai genitori, a fratellini, sorelline, nonni dei piccoli ricoverati. Dalle ore 10 l’atmosfera sarà allietata dal concerto per arpa proposto da Alice Caradente e dalla presenza delle volontarie di Cuore di Maglia che preparano corredini e copertine per i piccoli che hanno avuto fretta di nascere. Sempre alle ore 10, nella sede della palestra gestanti, si svolgerà l’incontro informativo proposto dall’Associazione Italiana Massaggio Infantile (A.I.M.I.). La giornata prosegue, in parallelo, nella sede di Palazzo Rocca Saporiti in Viale Murri n.7. Alle 16 è prevista la merenda insieme al personale del Reparto, aperta a tutta la cittadinanza, mentre dalle 16.30 alle 18.00 ci saranno favole e musica con Chiara Pelliccioni e Vincenzo Totaro, il laboratorio musicale con il Giardino dei Linguaggi e Quadri Tattili, il laboratorio di collage materico condotto da Cristina Spallanzani atelierista di semaforo Blu. Dalle 15.30 alle 18.00 l’accoglienza sarà assicurata da Progetto Pulcino Onlus, associazione nata per sostenere le attività del reparto.

Dal 2002 la Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (Tin) dell’Asmn è l’unico Centro Neonatologico di III livello provinciale. Dotata di 19 culle e di tecnologie confrontabili con quelle dei più importanti centri nazionali, il reparto accoglie ogni anno circa 300 neonati patologici che necessitano di assistenza intensiva o sub intensiva.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel mondo, ogni anno, nascono 15 milioni di bimbi prematuri. Si stima che circa 1 milione muoia per l’assenza di semplici strategie assistenziali di primo livello, misure che potrebbero salvare 3 neonati su 4. La prematurità costituisce la causa più frequente di decesso nel primo anno di vita. I grandi prematuri hanno un elevato rischio di esiti a breve e lungo termine per l’instaurarsi di patologie croniche che possono interferire sullo sviluppo psico-motorio e sensoriale. Oggi, grazie alla ricerca scientifica e allo sviluppo tecnologico sono largamente migliorati, almeno nel mondo occidentale, i tassi di sopravvivenza e le conseguenze sulla vita futura.

Progetto Pulcino onlus

Nasce nel 2008 a Reggio Emilia con l’obiettivo peculiare di raccogliere fondi per l’acquisto di apparecchiature e conferimento di borse di studio a favore della Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Santa Maria Nuova (www.progettopulcino.org).