Era scappato in Germania, dove aveva chiesto anche l’asilo politico, K.G., classe 1985, ricercato da giugno 2017 nell’ambito dell’operazione “Exit” che aveva stroncato una fiorente attività di spaccio di eroina e cocaina nell’area delle ex reggiane. Le indagini, avviate nel dicembre 2014, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, erano partite dalle segnalazioni dei cittadini su un traffico di eroina nell’area delle cosiddette “Ex Reggiane” – da qui il nome “Exit” dell’operazione -.

Nel corso delle indagini venivano accertate e documentate migliaia di cessioni, quotidiane, a decine e decine di assuntori. Nel corso dell’operazione si era proceduto a trarre in arresto, in flagranza di reato, 33 persone, al sequestro di tre quintali di stupefacente ed alla esecuzione di 12 misure cautelari.

Per K.G. il G.I.P. reggiano, in un primo momento, aveva disposto l’obbligo di firma immediatamente sostituito, però, dalla misura della custodia in carcere. L’uomo, infatti, non ottemperava, mai, alla firma in Questura e, anzi, si rendeva irreperibile.

La Squadra Mobile che aveva continuato a monitorare l’ambiente della stazione frequentato da K.G. ed alcuni soggetti a lui vicini, nei giorni scorsi lo ha individuato e bloccato. Dall’esito delle impronte digitali, poi, si è ricostruita la fuga del ricercato: era stato fotosegnalato in Germania dove, evidentemente, era fuggito e dove aveva anche chiesto il rifugio politico. Non aveva resistito, però, al richiamo di Reggio Emilia dove era rientrato da pochissimi giorni e dove è stato arrestato dalla Polizia di Stato.

 

Nel medesimo contesto operativo, personale della Squadra Mobile traeva in arresto RHIMI Hicham, nato in Tunisia classe 1981, ricercato poiché destinatario di un ordine di carcerazione per reati legati al traffico di droga.