In possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari, girava in zona stazione in bicicletta con la sella “imbottita” della famigerata “eroina farmaceutica” nota come thailandese ovvero il tipo di eroina con la percentuale più elevata di principio attivo (a volte oltre il 90%) e per questo a maggior rischio overdose per gli assuntori. A scoprirlo i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia che con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio si sostanze stupefacenti hanno arrestato un 25enne nigeriano in Italia senza fissa dimora.

L’origine dei fatti ieri poco dopo le 13,30 quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile durante un servizio di controllo del territorio nel transitare in via Sani, zona stazione – notoriamente frequentata da spacciatori e tossicodipendenti –  notava un giovane extracomunitario in sella ad una bicicletta che stava conversando con un ragazzo italiano. Alla vista dell’autoradio l’italiano si allontanava a piedi in direzione di via Paradisi mentre il ragazzo di colore in sella alla bicicletta proseguiva nella direzione opposta. L’atteggiamento sospetto dei due induceva i militari a raggiungere e bloccare il giovane in sella alla bicicletta identificato in un cittadino nigeriano in possesso di permesso soggiorno rilasciato per motivi umanitari. Il giovane italiano invece riusciva ad allontanarsi rendendosi irreperibile. In disponibilità del nigeriano i carabinieri rinvenivano la somma di € 430,00 in banconote di piccolo taglio; mentre nelle tasche anteriori venivano rinvenuti 3 telefoni cellulari. Non poca roba per un nullafacente tanto da far ritenere il contante provento dell’illecita attività di spaccio e i 3 telefoni il tramite per i contatti con i clienti. Per questo motivo i carabinieri ispezionavano la bicicletta rinvenendo sotto la sella un calzino nel quale erano nascoste 7 dosi di eroina tailandese. Da via Sani alla Caserma Carmana sede del comando Provinciale dei Carabinieri il passo è stato breve e dove il nigeriano veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.