I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un trentanovenne tunisino per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. E’ successo ieri mattina, ore 11:00 circa, quando la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la richiesta d’aiuto del titolare di una stazione di servizio di via Giuseppe Massarenti che riferiva di due individui, giunti a bordo di una Ford Focus, che stavano prendendo a calci le colonnine del distributore di carburanti, perché la macchinetta self service non gli aveva accettato una banconota.

Subito dopo, l’operatore del 112 veniva informato che i due soggetti si erano spostati in un’altra stazione di servizio situata nelle vicinanze, per allontanarsi di nuovo in direzione del rione Pilastro. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile si sono messi alla ricerca della Ford Focus, intercettandola poco dopo in via Giovanni Natali. L’autista, identificato nel trentanovenne tunisino, era ubriaco. Il passeggero, anche lui magrebino, non ha opposto resistenza, al contrario dell’autista che, accortosi dell’arrivo del carro attrezzi, giunto per eseguire il sequestro amministrativo del veicolo, ai sensi dell’Art. 186 (rifiuto di sottoporsi all’alcol test) del Codice della Strada, contestatogli dai Carabinieri, li ha aggrediti.

Durante i fatti, i militari sono stati informati che qualche ora prima, lo stesso tunisino, già ubriaco di primo mattino, aveva preso a bastonate la porta d’ingresso di un palazzo situato nelle vicinanze. Il trentanovenne, gravato da numerosi precedenti di polizia, è stato accompagnato in caserma e rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa di comparire in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna. Nei confronti dell’altro magrebino scatterà, probabilmente, una denuncia per danneggiamento aggravato.