“Subito un tavolo regionale per scongiurare la chiusura dello stabilimento di Sassuolo”. Stefano Bargi, consigliere regionale della Lega Nord, lancia un monito dopo la notizia della procedura per il licenziamento di trenta addetti su cinquanta alla Vapor,  azienda della multinazionale americana Wabtec.

“Assistiamo all’ennesimo effetto delle politiche di austerità che hanno strozzato l’Europa in questi anni e di cui anche l’Italia è stata vittima – sottolinea il consigliere – . Anziché spingere su provvedimenti anticiclici come maggior espansione fiscale, dunque meno tasse, e massicci incentivi al credito all’industria, si sono imposti i fautori del rigore a tutti i costi. Il risultato concreto? Uno scenario di ridimensionamenti, chiusure e delocalizzazioni, in cui anche il ricco distretto sassolese non viene risparmiato”.

Una mobilitazione delle istituzioni è la richiesta del Carroccio, anche attraverso il segretario sassolese Gianfrancesco Menani: “E’ necessario che non solo il sindaco Pistoni, ma ma tutte le istituzioni coinvolte agiscano per evitare il ridimensionamento dell’organico aziendale e la progressiva smobilitazione del sito produttivo di Sassuolo. La politica – chiude Menani – non può fare finta di nulla mentre scompaiono posti di lavoro dall’oggi al domani: meno manifattura per un territorio significa meno prosperità  non solo economica, ma anche sociale”.