Nonostante la giovane l’età non hanno esitato a introdursi nell’area cortiliva di un’azienda di Casalgrande per poi infilarsi nell’abitacolo dell’autovettura del proprietario della ditta con l’intento di perpetrare un furto. La loro azione delittuosa non è passata inosservata al derubato che ha subito allertato il 112 dei carabinieri provvedendo a fermare i due giovani ladruncoli. Con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato i carabinieri della stazione di Casalgrande hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna un 16enne reggiano ed alla Procura di Reggio Emilia l’amico e complice 18enne.

L’origine dei fatti venerdì pomeriggio quando i due ragazzini si sono introdotti dentro il cortile di un maglificio ubicato in via Cristoforo Colombo della frazione Veggia di Casalgrande puntando le loro attenzioni furtive al Range Rover di proprietà del titolare della ditta che si trovava parcheggiato nel cortile aziendale. Forti del fatto che l’auto fosse aperta, i due ladruncoli si sono introdotti all’interno cominciando a rovistare con l’intento di perpetrare un furto. La loro condotta delittuosa non è passata inosservata al derubato che scorgendoli dentro la sua auto ha immediatamente allertato il 112 prodigandosi poi per fermare i due ragazzini presi in consegna dai carabinieri della stazione di Casalgrande, subito giunti sul posto. I due ladri in erba venivano quindi condotti in caserma dove alla luce dei fatti accertati venivano denunciati con l’accusa di concorso in tentato furto su autovettura. Il minorenne al termine delle formalità di rito veniva affidato ai genitori esercenti la patria potestà.