In riferimento alla palazzina di via Dalmazia 7, che ha accumulato un importante insoluto dell’utenza dell’acqua e che per questo si è vista di recente chiudere la fornitura idrica, sin dal mese di giugno l’Amministrazione comunale è intervenuta richiedendo a Iren la sospensione temporanea dell’ordine di blocco della fornitura. Alla data prefissata per il pagamento della quota definita, il proprietario non ha tuttavia dato alcun riscontro, ignorando i solleciti.

Il Comune di Reggio Emilia, con la collaborazione di Iren, ha quindi cercato di riformulare un accordo che potesse garantire una maggiore sostenibilità economica, chiedendo a Iren di prorogare ulteriormente il termine per il distacco della fornitura.

Di fronte al mancato pagamento dell’importo (diverse migliaia di euro) è stata avviata con Iren un’azione di informazione dei condòmini, considerato che l’unico interlocutore per queste contrattazioni rimane – come da contratto – il proprietario, che è a sua volta riferimento principale per i propri inquilini.

A partire dal mese di giugno, alcuni cittadini residenti si sono rivolti ad associazioni di consumatori e ai servizi sociali per richiedere un supporto. Gli uffici dei servizi sociali hanno inoltre costantemente fornito chiarimenti ad alcuni inquilini che necessitavano di comprendere il quadro della situazione nella sua evidente complessità.

A fronte del distacco dell’utenza idrica, rimane a tutt’oggi la disponibilità a percorrere, analogamente a quanto fatto in situazioni simili, una trattativa per il rientro dal debito da parte del proprietario di via Dalmazia che è e rimane unico referente del contratto.

Situazioni analoghe in città hanno infatti visto un percorso di risoluzione del problema avviando azioni di recupero graduale del credito insoluto, per poi procedere all’individualizzazione degli impianti, con un necessario contributo da parte di tutti gli abitanti degli stabili interessati e un’opera di mediazione da parte dei soggetti coinvolti.

I protocolli di intesa messi in campo negli ultimi due anni da Comune di Reggio, Iren Mercato, associazioni di Amministratori di condominio, organizzazioni confederali, associazioni di consumatori e associazioni dei proprietari di immobili, mirano a migliorare le attività previste per la gestione del credito non riscosso nell’ambito di forniture energetiche e/o idriche impianti centralizzati condominiali.

Riduzione dei tempi di riscontro dei pagamenti, di sollecito e diffida, con definizione di piani di pagamento precoci permettono la gestione di situazioni debitorie meno rilevanti e quindi più sostenibili da parte dei titolari dei contratti di fornitura e delle famiglie coinvolte. Una efficace azione di informazione di Amministratori e utenti ha migliorato la gestione di situazioni complesse che si avviano verso uno studio di fattibilità per l’adeguamento di impianti centralizzati verso la realizzazione di impianti individuali.