E’ stato sorpreso dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia mentre “armato” di strumenti da scasso stava forzando la finestra del bar Eclipse di Via Teggi a Reggio Emilia. Con l’accusa di tentato furto aggravato, domenica notte, i militari reggiani hanno arrestato un profugo gambiano 20enne domiciliato a Montecchio Emilia, ristretto al termine delle formalità d rito a disposizione della Procura reggiana.

E’ stato arrestato grazie all’eccezionale connubio tra la collaborazione dei cittadini, tempestivi nel segnalare al 112 i rumori sospetti proveniente dall’esercizio pubblico preso di mira e l’immediato intervento dei carabinieri in forza al nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che hanno colto sul fatto il profugo finito in manette. A lui i carabinieri hanno sequestrato un cacciavite, un tubo di ferro ed u coltello: gli strumenti che stava utilizzando per forzare la finestra del bar con l’intento di penetrarvi all’interno e consumare un furto.

L’origine dei fatti poco prima delle 4,30 di domenica notte quando un cittadino telefonava al 112 del comando Provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia segnalando di sentire rumori sospetti provenienti dal bar “Eclipse Cafè” ubicato in via C. Teggi di Reggio Emilia. Al riguardo, l’operatore della Centrale Operativa, allertava immediatamente le pattuglie in circuito facendo convergere sul posto un equipaggio del nucleo radiomobile. I militari intervenuti avevano modo di notare un ragazzo di colore che effettivamente armeggiava con un cacciavite sulle ante di legno della finestra dell’esercizio pubblico che risultavano forzate. Il giovane subito fermato veniva identificato nel profugo 20enne. Al ragazzo, sorpreso in flagranza del reato di tentato furto aggravato, i carabinieri gli sequestravano oltre al cacciavite un tubo idraulico in ferro lungo complessivamente 160 centimetri e un coltello, strumenti risultati essere utilizzati per provocare l’effrazione. Il giovane, alla luce della flagranza di reato, veniva quindi condotto in caserma e arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato. Il giovane al termine delle formalità di rito veniva ristretto a disposizione della Procura reggiana. Nella mattinata odierna comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.