Sono il 7% i bambini iscritti ai nidi e alle scuole d’infanzia comunali le cui famiglie, nonostante le comunicazioni dell’area Educazione e i solleciti delle ultime settimane a cura dei Quartieri, non hanno presentato la documentazione prevista dalla legge 119 del 2017 che ha introdotto l’obbligo vaccinale. Si tratta di 28 bambini iscritti al nido (su 3.042 frequentanti) e di 540 iscritti alle scuole d’infanzia (su 5.033 alunni). Il Comune di Bologna sta provvedendo a inviare una lettera alle famiglie di questi 568 bambini. La comunicazione ricorda che, ai sensi della legge 119/2017 e delle successive circolari applicative, è obbligatorio ai fini dell’accesso ai nidi e alle scuole d’infanzia inviare al Comune la documentazione relativa all’assolvimento degli obblighi vaccinali. Viene inoltre ricordato che, per l’anno scolastico in corso, il termine per l’invio della documentazione necessaria era l’11 settembre 2017. Non avendo avuto effetto la serie di solleciti già effettuati, dopo quest’ultima comunicazione gli uffici Scuola dei Quartieri contatteranno queste famiglie per consegnare loro il provvedimento di sospensione dalla frequenza del servizio. Restando confermata l’iscrizione al servizio, la sospensione sarà interrotta solo dopo la presentazione al Quartiere di residenza della documentazione di idoneità vaccinale (anche in forma autocertificata) o di idonea documentazione che dia atto della presentazione di formale richiesta di appuntamento all’Ausl per l’assolvimento delle vaccinazioni richieste (anche in forma autodichiarata).