Si è conclusa la permanenza sul nostro territorio degli immigrati richiedenti asilo ospitati presso le ex scuole di Villa Argine, Come spiegato fin dal loro arrivo, si è trattato di una soluzione emergenziale il cui termine  era già stato individuato nella data del 30 settembre, data entro la quale Dimora d’Abramo ha provveduto a trovare idonee collocazioni ai ragazzi.

Dopo i primi momenti di reticenza, grazie ad una costante collaborazione tra Amministrazione, Prefettura e Dimora di Abramo, i dubbi e le paure iniziali si sono trasformate in un percorso di integrazione che ha lasciato insegnamenti positivi a tutti.

I ragazzi hanno fatto propri alcuni nostri usi e costumi e si sono fatti apprezzare dai cittadini mantenendo il decoro della loro sede e di alcune zone della frazione, tant’è che oltre alle associazioni di volontariato, alle associazioni sportive, alla Parrocchia, a Caritas dobbiamo ringraziare tanti singoli cittadini che hanno donato materiale utile e tempo per conoscerli e instaurare un rapporto che mettesse al primo posto la dignità umana.

In merito al progetto gli Assessori ai diritti Giuliana Esposito e al Volontariato Boris Soncini esprimono tutta la loro soddisfazione:

“In questi mesi abbiamo avuto la conferma che una buona accoglienza costruita attorno a progetti validi e consolidati porta buoni frutti.” L’Amministrazione ringrazia tutte le associazioni, e anche singoli cittadini, che silenziosamente e senza clamore, hanno dimostrato di aderire a questo progetto di accoglienza e convivenza civile dando il loro appoggio e aiuto a chi è in difficoltà.