“Non c’è alcun dubbio che la nuova legge urbanistica sia di grande importanza per il futuro sviluppo territoriale della Regione e dei nostri territori. Rispetto alla discussione partecipata e al forte sentimento di autonomia locale che furono alla base della Leg. 20 del 2000, questa nuova legge, anche se contiene aspetti di novità al passo coi tempi, desta tuttavia alcuni dubbi sulla tutela dell’ambiente”, affermano i consiglieri Antonio Rossi e Renzo Catucci (Articolo UNO – MDP Sassuolo ).

“Riteniamo poi che, trattandosi a tutt’oggi di un tema politicamente poco discusso, necessiti di approfondimenti e conoscenza. Rispettiamo l’impegno affrontato dagli assessori competenti dei vari comuni della Regione, incluso il livello del consiglio delle autonomie, ma crediamo fortemente che fosse necessaria una forma di consultazione con i consiglieri nei rispettivi comuni di appartenenza. Bisognava fare un ulteriore sforzo – proseguono Rossi e Catucci – programmare uno spazio di confronto politico nelle commissioni o nei consigli comunali con tecnici istituzionali anche esterni.

La politica ha il dovere di preservare il proprio territorio a tutela dei cittadini, deve avere la consapevolezza di come definire il futuro delle nostre città, governando la crescita e il cambiamento della vivibilità in maniera operativa, ecologica e ambientale. La regione Emilia Romagna ha presentato il suo progetto di legge sulla tutela e l’uso del territorio come uno stop all’espansione urbanistica in nome della rigenerazione urbana e della riqualificazione degli edifici. La legge non è però cristallina sulla percentuale di consumo del suolo, ma lascia campo aperto all’interpretazione, e la percezione di non preservare “abbastanza” gli spazi pregiati dei centri storici è ancora molto alta. Uno degli aspetti più preoccupanti della legge riguarda le competenze decisionali dei progetti. La nuova legge urbanistica sembra che preveda solo accordi operativi “privati/dirigente/giunta, di fatto viene azzerata la pianificazione generale passando dalla urbanistica contrattata alla possibilità di conferire ai privati la decisione. In Regione Emilia Romagna i consiglieri della coalizione di governo hanno presentato un pacchetto di emendamenti per discutere nel merito della nuova legge urbanistica.

Considerati i tanti interrogativi al momento ancora irrisolti, il nostro parere non può essere di fatto favorevole. Martedì in consiglio comunale a Sassuolo è stato approvato il nostro ODG “La Nuova Legge Urbanistica Regionale” – concludono i consiglieri di Articolo UNO – MDP Sassuolo – con l’impegno del Sindaco Pistoni di inviarne  copia del documento al Presidente e Assessore della Regione Emilia Romagna e di conseguenza consentire ai consiglieri di avere momenti di approfondimento sulla materia, come principio di democrazia partecipata”.