Il Consiglio di Amministrazione, martedì 26 settembre, ha approvato il piano per la programmazione del personale 2017 e per la revisione straordinaria delle partecipazioni.

Programmazione del personale 2017

Sulla base dell’assegnazione agli Atenei di punti organico 2017 (l’Ateneo di Bologna ne ha ricevuti complessivamente, per personale docente e tecnico-amministrativo 92,84), il Consiglio d’Amministrazione ne ha deliberato l’utilizzo, indicandone finalità e vincoli.

Per l’attribuzione di punti organico ai Dipartimenti per la programmazione di nuovi posti di ruolo docenti, il Consiglio d’Amministrazione, sulla base dei parametri relativi alla didattica, alla ricerca e al turn over, ha distribuito i punti seguendo lo stesso schema (con dati aggiornati) degli scorsi anni.

Per il reclutamento di  personale tecnico-amministrativo, il CDA, su proposta del Rettore, ha deliberato un lotto di assunzioni aggiuntivo rispetto al piano di stabilizzazione del personale TA già approvato (ed attuato) nel 2016, mediante il quale sono stati assunte a tempi indeterminato 162 persone.

La nuova misura deliberata dal Consiglio trova motivazione nella constatazione che, da un punto di vista strettamente numerico, si è avuta una contrazione complessiva del personale TA e , per garantire la continuità dei servizi all’interno dell’Ateneo il Consiglio d’Amministrazione ha approvato intervento straordinario di reclutamento di personale TA, da destinarsi in particolare a potenziare le aree della ricerca, della didattica e dell’edilizia, corrispondente, indicativamente, a 42 unità (12,75 punti organico).

Questa misura si aggiunge all’utilizzo di una capacità assunzionale residua da piano straordinario di stabilizzazioni che comporterà un lotto complessivo di oltre 60 assunzioni di personale TA.

 

Piano di revisione straordinaria delle partecipazioni

Azioni incisive previste nel piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo in base alla nuova normativa sulle partecipazioni pubbliche. Il piano prevede, in particolare, la liquidazione di 3 società.

Due partecipate direttamente: la Finanziaria Bologna Metropolitana partecipata assieme ad altri soci pubblici: Comune, Città Metropolitana, camera di commercio e Regione e la società immobiliare dell’Ateneo Irnerio srl e una società partecipata indirettamente.

Il beneficio per l’Ateneo derivante dalla liquidazione della società Irnerio (il cui compimento è previsto entro la fine dell’anno) ammonta a complessivi 3 milioni di euro, suddivisi fra minori costi sostenuti dalla società e minori oneri per l’Ateneo (la società è proprietaria di numerosi immobili dell’Ateneo fra i quali la sede di Agraria in via Fanin e la sede del Dipartimento delle Arti in via Barberia).

Viene a compimento una misura importante di spending review, che il Rettore Ubertini ha impostato fin dall’inizio del suo insediamento.