Il Consiglio di Amministrazione di ModenaFiere ha approvato all’unanimità il bilancio per l’esercizio del primo semestre 2017. La Società, che vede la partecipazione di BolognaFiere Spa (51%), Comune, Provincia e Camera di Commercio di Modena (14,608% ciascuno) e di Promo (5,176 %), ha chiuso il bilancio del primo semestre dell’anno in corso con un fatturato pari a 3 milioni 146 mila euro con un incremento dell’11% sul semestre gennaio-giugno 2016 (2 milioni 800 mila euro), e un risultato di gestione positivo.

L’attività del primo semestre 2017 ha registrato un record di presenze con oltre 250 mila visitatori al quartiere fieristico dove, tra gennaio e maggio, si sono svolte 10 manifestazioni con 6 eventi collaterali, il congresso nazionale Assiom Forex e l’assemblea annuale Bper.

Top player tra le fiere per dimensione e visibilità mediatica sono state Modenantiquaria, Play e Fiera di Modena. Grazie al piano di rilancio che ha puntato sulla ulteriore qualificazione  degli espositori e su un importante investimento in comunicazione e promozione, Modenantiquaria conferma il ruolo leader in Italia tra le mostre annuali di arte antica. Al vertice in Italia, nel suo settore di riferimento, anche Play, il festival del gioco da tavolo e di ruolo che in soli due giorni ha portato a Modena 35 mila visitatori, qualificandosi come l’evento in assoluto più importante a livello nazionale. Fiera di Modena, una delle 5 fiere campionarie che ancora si svolgono in Italia, ha chiuso l’edizione 2017 con più di 83 mila visitatori.

“Gli appuntamenti aperti al pubblico hanno dato riscontri importanti all’operato di ModenaFiere dando ragione delle scelte strategiche e degli investimenti, e hanno garantito una forte ricaduta economica e d’immagine per il territorio”, commenta il presidente della società Alfonso Panzani. Sul ruolo svolto dal quartiere fieristico in occasione dei 150 anni di Bper con l’organizzazione del congresso Assiom Forex, che ha riunito a Modena  gli operatori dei mercati finanziari alla presenza del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, Panzani aggiunge: “L’attività svolta nel quartiere colloca ModenaFiere tra i punti di riferimento per la promozione di Modena. Le partnership sviluppate dalla Fiera, in particolare quelle con Bper e Conad che sostengono tutti gli eventi del calendario fieristico, permettono di cogliere e valorizzare le risorse e il tessuto economico del territorio con eventi che si distinguono per originalità e performance”. Da segnalare tra le ultime nate a ModenaFiere è Imeat, l’unica fiera business to business del settore macelleria in Italia che, in sole cinque edizioni, ha conquistato uno spazio importante nella filiera delle carni.

Infine sono stati ottimi i risultati conseguiti da manifestazioni collaudate come Expo Elettronica con le collaterali dedicate al modellismo, al fumetto, al cosplay e all’innovazione digitale, Verdi Passioni con l’area Animali dal Mondo, unica mostra in Italia che vanta la collaborazione e la presenza delle associazioni per il benessere animale, e Gater, fiera business to business dedicata al settore moda. Grande successo di pubblico hanno riscontrato anche la Mostra Internazionale Canina di Modena con 1400 esemplari in esposizione e Unimore Orienta: appuntamento importante per 8 mila aspiranti studenti universitari.

L’attività fieristica nel quartiere di Viale Virgilio è già ripartita con lo svolgimento delle manifestazioni del calendario autunnale: in cantiere Skipass, il salone del turismo e degli sport invernali in programma dal 27 al 29 ottobre, da 24 anni vetrina mediatica e punto di riferimento per gli operatori della montagna. “Con le manifestazioni autunnali puntiamo a chiudere l’anno positivamente ribadendo il ruolo di ModenaFiere nell’ambito del Gruppo BolognaFiere”, conclude Panzani.