I carabinieri delle compagnie di Cremona e Guastalla, nella prima mattinata di martedì hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Parma a carico di due uomini residenti a Castelnovo di Sotto, responsabili in concorso di ricettazione di carte di credito ed indebito utilizzo delle stesse.

Le indagini erano state avviate dai carabinieri della Stazione di Robecco d’Oglio nel gennaio scorso, a seguito di una denuncia sporta da una donna residente a Corte dè Frati, relativa al furto di una borsetta dall’interno della propria auto, verificatosi presso il Centro Commerciale Cremona Due di Gadesco Pieve Delmona. Secondo quanto riportato dalla donna, subito dopo il furto ignoti aveva utilizzato la carta di credito contenuta nella borsa effettuando, presso uno sportello Atm due prelievi per l’importo complessivo di 500 euro. Gli stessi ignoti, sempre con la sua carta, avevano poi proceduto all’acquisto di merce per 1.290 euro in un negozio di materiale elettronico di Reggio Emilia.

Grazie ad approfondite indagini, i carabinieri hanno individuato la “location” in cui sono stati fatti i prelievi, presso lo sportello Atm presente all’interno del centro Commerciale Fidenza Outlet Village. Di qui sono state acquisite le immagini della videosorveglianza, da cui è stato possibile vedere il volto dei malviventi nonché la targa dell’auto su cui viaggiavano. Tali elementi, insieme ad altri riscontri investigativi acquisiti nel corso delle indagini, hanno consentito di raccogliere univoci elementi di colpevolezza a carico degli odierni indagati: P.B. di anni 36 e M.H. di anni 37, entrambi residenti a Castelnovo di Sotto. Di qui il pm della Procura della Repubblica di Parma, Dr. Giuseppe Amara, rilevando la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ha chiesto al GIP del Tribunale di Parma, Alessandro Conti, l’emissione di misura cautelare in carcere. Ne è quindi seguito l’arresto, da parte dei carabinieri di Robecco d’Oglio operati unitamente ai colleghi della Stazione di Castelnovo di Sotto. I due sono stati portati presso il carcere di Reggio Emilia, a disposizione del Tribunale di Parma.