Tornano ad animare San Martino sabato 23 e domenica 24 settembre le Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee, che in Italia viene promossa ogni anno dal Ministero dei Beni e le Attività culturali e del Turismo.

Il programma dei due giorni a San Martino è davvero interessante e significativo. Sabato alla mattina, dalle 10 alle 12 alla Rocca Estense, nell’atrio del Piano nobile, nell’ambito della mostra pittorica di Roberto Ghisi “Luci e colori della campagna”, verrà proposto un laboratorio creativo di pittura intitolato “Paesaggi e natura”. Sarà lo stesso Ghisi a guidarlo. L’attività è rivolta a tutti i bambini dai 5 anni in su, ad ingresso libero: un laboratorio che prenderà spunto dai quadri del pittore e di altri artisti famosi che rappresentino paesaggi, visto anche il tema delle Giornate del Patrimonio di quest’anno: “Cultura e Natura”. I partecipanti avranno l’opportunità di sperimentare varie tecniche pittoriche e realizzare un paesaggio che ciascuno potrà poi portare a casa. Il laboratorio rappresenta una bella occasione anche per visitare la mostra di Ghisi, pittore reggiano di grande interesse. La mostra sarà comunque aperta fino all’8 ottobre, alla Rocca Estense, visitabile a ingresso libero ogni lunedì, martedì e giovedì dalle 14.30 alle 19, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 13, il sabato dalle 9 alle 12.30, la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Nei quadri di Ghisi predominano il fiume Po, le campagne, i canali, i campi. Sempre raffigurati nelle loro varianti stagionali, gli assolati pomeriggi estivi o le nebbie autunnali o i tramonti. Un pittore emiliano che trasporta nei suoi quadri gli aspetti naturalistici della sua terra. Nei suoi paesaggi il soggetto fondamentale è la pianura padana, suggestiva, caratterizzata spesso dalla nebbia. Domenica 24 sono numerose le attività previste. Tutti gli ambienti della Rocca saranno visitabili con la guida, a ingresso gratuito: un turno è previsto al mattino alle 11 e uno al pomeriggio alle 17.

Nel pomeriggio inoltre, dalle ore 16 alle 18 ci sarà un altro laboratorio creativo, dedicato all’”Arte del truciolo”, per realizzare un segnalibro con questa tecnica particolare e antica, a cura di Ar/s Archeosistemi, anche in questo caso a ingresso gratuito. L’iniziativa è collegata all’altra mostra appena inaugurata, “Tanto di cappello”, sulla produzione locale di cappelli di truciolo e sul cappello femminile nel ‘900. Anche questa mostra resterà visitabile fino all’8 ottobre, ogni sabato dalle 10 alle 12.30, ogni domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Il fulcro dell’esposizione, in collaborazione con il Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale di San Martino, è la collezione privata di Cristina Bonini, che tanti anni fa ricevette in dono da Raffaella Bertani, la stessa che ha donato molti dei materiali del museo e i quadri della pinacoteca, alcuni cappellini antichi. Un dono che diede il via alla collezione di Cristina, poi aumentata notevolmente nel tempo. Una raccolta affascinante, che ora trova forma e organicità grazie a questa mostra. Sette teche ripercorrono l’evoluzione della moda del cappello femminile nel ‘900, una teca dà suggerimenti sul galateo del cappello, due parlano di Raffaella e dei suoi cappellini e le ultime sei teche raccontano la lavorazione dei cappelli di truciolo nella zona di San Martino, collegandosi all’ambientazione nel museo.

Per informazioni su tutte le iniziative delle Giornate Europee del Patrimonio a San Martino: tel. 0522 636726, mail: museo@comune.sanmartinoinrio.re.it